Nella foto la parte retro dell’ex convento di S.Procolo a Bologna

 

Si rinnova l’appuntamento con le Giornate Fai di primavera che regalano l’apertura di luoghi ricchi di arte e storia, ma poco noti e spesso difficilmente frubili dal pubblico. E questo è proprio lo spirito originario dell’evento: accompagnare gli italiani a scoprire o riscoprire la bellezza che li circonda, che spesso passa inosservata o, peggio, viene dimenticata e deturpata. Per questo motivo ogni anno, dal 1993, il terzo weekend di marzo, il Fondo Ambiente Italiano organizza una grande festa dedicata alla bellezza di questo Paese aperta a tutti, non solo agli iscritti. In occasione dell’evento studenti delle scuole medie e superiori guideranno i visitatori alla scoperta dei luoghi aperti.
Per quanto riguarda l’area metropolitana si potranno visitare:

Bologna

Spazio Carlo Scarpa, Via Altabella 23
Ingresso dedicato ai soli Iscritti FAI con possibilità di iscriversi in loco

Monastero benedettino di San Procolo (ex Maternità), Via d’Azeglio 56

Liceo Scientifico “Augusto Righi”, Viale Carlo Pepoli 3

Sede Confindustria Emilia, Via San Domenico 4
Ingresso dedicato ai soli Iscritti FAI con possibilità di iscriversi in loco

Sede storica della Scuola di Ingegneria ed Architettura, Viale Risorgimento 2

Imola
Chiesa e Convento del Carmine, Via Emilia 32

Museo Diocesano – Palazzo Vescovile, Piazza Duomo 1

Palazzo Codronchi – Argeli, ora Marchi, Via San Pier Grisologo 38

Villa Muggia, Via Bel Poggio 4

 

Pieve di Cento

Capolavori della Collegiata presso il Museo Magi ‘900, Via Rusticana, 1

 

Cantiere Collegiata, Piazza Andrea Costa

 

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