CITTA’ METROPOLITANA – Bilancio previsionale, Evangelisti:”Tanti annunci ma poca concretezza”

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Come ci hanno riportato le cronache sono stati quattro gli emendamenti approvati in Città metropolitana a firma della consigliera Marta Evangelisti di Uniti per l’Alternativa.

Il primo ha proposto l’inserimento, nella Carta di Bologna per l’ambiente, del territorio dell’Appennino nell’ambito di progetti relativi alla promozione di politiche volte all’utilizzo di mezzi elettrici nel percorso casa-lavoro mediante l’installazione di punti di ricarica per i mezzi stessi.

Il secondo emendamento ha riguardato l’attivazione, previa verifica dell’efficacia strategica e operativa dei dispositivi di rilevamento della velocità lungo la SP 610 Montanara, nel territorio imolese, individuati quale soluzione al problema della velocità ma che, a distanza di mesi, non risulterebbero ancora in funzione.

Il terzo aveva richiesto l’installazione di apparecchi defibrillatori all’interno della sede della Città metropolitana con particolare riguardo ai locali di via Zamboni.

L’ultimo infine era stato relativo all’inserimento, all’interno del progetto della ciclovia del Sole, del tratto Riola-Porretta Terme.

“Sono tutte istanze che nell’ultimo anno abbiamo raccolto dai territori e siamo lieti che abbiano trovato consenso nel consiglio metropolitano, sebbene siano stati respinti gli emendamenti che prevedano un impegno preciso di finanza – ci ha spiegato l’avv. Marta  Evangelisti -. Non neghiamo infatti che ancora molte sono le criticità di un bilancio che, solo in questo 2018, sembra stia uscendo da quello stato emergenziale legato alla carenza di risorse”.

– Possiamo dire che sono stati tutti bravi e attenti ai territori…

Sulla carta, in fase progettuale – ci ha risposto la consigliera – Quando si tratta poi di stanziare risorse per le realtà più svantaggiate come quelle montane e dare un segnale concreto all’interno del bilancio l’attenzione rispetto alle priorità e alle emergenze viene meno”.

– Lei ha votato contro il bilancio previsionale con quali motivazioni  ?

Sui fondi previsti per la manutenzione strade, per la progettazione della sicurezza degli edifici e per la pianificazione strategica – ha incalzato l’Evangelisti – ci sono solo ipotesi di riparto ancora incerte, tant’è che anche i revisori ed il dirigente di settore ne evidenziano il dato. Le risorse proprie dell’Ente sono poi subordinate alla vendita di immobili e destinate esclusivamente, nell’ipotesi, ad interventi di manutenzione straordinaria per strade o edifici. Una situazione che rimane identica a quella dello scorso anno. Ed è per questo che il nostro voto è contrario”.

Marta Evangelisti – Uniti per l’Alternativa
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