Era prevedibile che avesse successo la manifestazione organizzata dal Comitato Ospedale di “NoiVoiVergato”,  a cui si sono subito affiancate le altre liste della Minoranza e cioè  “Vergato Cambia Musica” e “Movimento 5 Stelle”, e Morris Battistini, capogruppo di “Uniti per Cambiare Marzabotto”, però è andato oltre le più rosee aspettative tenendo presente le avverse condizioni climatiche.

Un particolare effetto hanno fatto ovviamente le tante fiaccole, ma in particolare le 200  torce in mano agli alpini, che, dando simbolicamente ad ognuna il valore di 10.000 euro,  hanno voluto così ricordare la spesa sostenuta per l’edificazione dell’ospedale.

Il tema era troppo importante per i vergatesi che hanno così dimostrato di aver recepito i messaggi lanciati da Uliani, Argentieri e Gamberi, e di non accettare quanto è stato deciso dai dirigenti AUSL con una riforma che prevede un ridimensionamento preoccupante degli ospedali di montagna. Per quello di Vergato si sa da tempo che dovrebbe perdere Ortopedia (trasferita a  Porretta) e veder trasformato l’Ospedale in Os.Co. , ovvero   Ospedale di Comunità “gestito da infermieri e grandi reti per patologia”, come dice la nuova normativa. Anche il Pronto Soccorso di conseguenza verrebbe ridimensionato. Si profilerebbe pertanto una situazione che mette giustamente in allarme i residenti come hanno dimostrato con cartelli molto chiari e interventi piuttosto accesi.

La risposta molto positiva alla manifestazione, a cui ha partecipato anche Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, lascia chiaramente intendere che gli organizzatori porteranno avanti le istanze presentate e intanto ringraziano i partecipanti con questo comunicato:

Il Comitato Noi Voi Vergato ringrazia tutti i partecipanti alla fiaccolata che si è svolta a Vergato ieri, venerdì 5 Gennaio.
 
 Non possiamo che essere soddisfatti dell’esito della fiaccolata che ieri sera, 5 Gennaio 2018, ha visto più di 250 cittadini unirsi a noi per dimostrare ciò che diciamo ormai da tempo, che la sanità in montagna va difesa e che siamo stanchi delle bugie che ci vengono raccontate volta per volta.
E’ dall’Ottobre 2015 che veniamo definiti allarmisti e portatori di voci infondate ma, purtroppo, le nostre voci di corridoio hanno sempre avuto un riscontro reale, ed i cittadini presenti ieri sera hanno dimostrato quanto sia importante questa battaglia.
E’ stato bello vedere giovani e anziani insieme, cristiani e musulmani tenere lo stesso striscione per un unico scopo, la lotta contro lo smantellamento dei servizi dell’ospedale di Vergato.
Vorremmo ringraziare ad uno ad uno i cittadini intervenuti e tutti coloro che come sempre ci hanno aiutato alla riuscita della manifestazione, partendo dagli alpini che ci hanno offerto il vin brûlé, polizia municipale e carabinieri che ci hanno assistito e accompagnato lungo tutto il percorso, i giornalisti ed i videoreporter che svolgono un lavoro fondamentale per l’informazione locale, tutte le forze politiche comunali, metropolitane e regionali che hanno supportato la causa del Comitato e della sanità in vari modi e con varie iniziative in regione, nei consigli metropolitani e comunali, l’Avis da sempre al nostro fianco, Don Silvano, la comunità islamica, insomma tutti, nessuno escluso.
Vorremmo ringraziare anche coloro che non c’erano poiché la loro assenza è stata significativa di un modus operandi che evidentemente non prevede la bandiera del dialogo e della condivisione di scelte così importanti per il Comune di Vergato e per tutta la Valle del Reno.
 
Il presidente,
Morena Cioni 
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