Foto Martina Raimondi

Tra le molteplici attività che la scuola italiana si sta impegnando a portare avanti grazie alla Didattica a distanza e pensando a preparare gli studenti a un nuovo inizio dopo l’uscita dall’emergenza, merita di essere segnalato il progetto europeo Erasmus+ River as Learning and Teaching Space, in corso presso  l’Istituto di Istruzione Superiore “M.Montessori – L. Da Vinci” di Alto Reno Terme. Il progetto mira alla trasformazione del fiume da quotidiano elemento del paesaggio, spesso dato per scontato al pari di molte altre cose prima dell’emergenza, in spazio per insegnare e apprendere.

Studenti  dell’Instituto de Educación Secundaria Botànic Cavanilles al lavoro, prima dell’emergenza sanitaria, per la riqualificazione delle rive del fiume che scorreva dietro la scuola. Foto Martina Raimondi

 

Il progetto ha preso avvio a fine novembre nell’accogliente e cordiale cornice dello Instituto de Educación Secundaria Botànic Cavanilles situato a La Val d’Uixò (vicino a Valencia). Particolarità del progetto è la collaborazione tra mondo della formazione e mondo imprenditoriale: cinque sono infatti i partners coinvolti, tre scuole di tre diverse nazionalità (oltre alle già ricordate scuole spagnola e italiana, è presente la portoghese Escola Profissional de Alte,CIPRL ) e due organizzazioni che operano nel settore della green economy, la spagnola Fondation para una Economía Baja en Carbón e l’italiana Eco&Eco economia e ecologia.

Nel corso dei due anni di durata del progetto ciascun partecipante, in base alle proprie competenze, è chiamato a costruire strumenti atti a promuovere l’utilizzo del fiume come spazio di insegnamento e apprendimento attivo e concreto di metodologie di tutela ambientale e di buone prassi per lo sviluppo sostenibile.

 

Studenti dell’ Istituto di Istruzione Superiore “M.Montessori – L. Da Vinci” al lavoro, prima dell’emergenza sanitaria, per rilevare la qualità delle acque del Reno.

Foto Raffaella Magnani

 

In particolare l’Istituto “M. Montessori –L.  Da Vinci” è chiamato a realizzare una “guida per ambasciatori del fiume”, cioè a elaborare un percorso formativo, composto da diverse fasi e attività, che possa portare gli studenti, non solo dell’Istituto, ma tutti gli studenti la cui scuola si trovi vicino a un corso d’acqua, a impegnarsi attivamente per la valorizzazione e la tutela della loro preziosa risorsa. Si tratta quindi di lavorare per accompagnare i ragazzi a diventare cittadini attivi, in grado di rapportarsi, con sempre più consapevolezza e competenza con il mondo che li attende e che ci attende alla fine dell’emergenza.

 

 

 

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