I Carabinieri della Stazione di Budrio hanno arrestato cinque soggetti,
quattro fratelli di età compresa tra i venticinque e i trentadue anni, nati
nell’ex Jugoslavia e un loro cugino diciottenne, nato in Italia, per furto
aggravato in concorso. E’ successo sabato sera, quando un Carabiniere della
Stazione di Budrio che in quel momento era libero dal servizio ha notato i
cinque malviventi salire a bordo di una BMW di grossa cilindrata subito dopo
aver perpetrato un furto con scasso su un’auto parcheggiata nei pressi della
piscina adiacente al Pazziale della Gioventù. Alla vista del militare che
scattava delle foto alla targa della BMW, uno dei cinque malviventi è sceso
dall’auto e si è diretto con aria minacciosa verso il militare dicendogli:
“Che cazzo fotografi?”. Il militare, che nel frattempo aveva già allertato i
suoi colleghi, si è qualificato e all’arrivo della pattuglia sono scattate
le manette nei confronti dei cinque malviventi. I fatti sono stati
confermati dalle videocamere di sorveglianza installate sul posto. La
refurtiva, costituita da una valigetta in alluminio e un paio di occhiali, è
stata restituita all’avente diritto, una quarantatreenne di Bologna. Su
disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i ladri, tutti
gravati da precedenti di polizia, tranne un venticinquenne, sono stati
rinchiusi in camera di sicurezza fino a questa mattina, quando sono stati
tradotti nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di
convalida dell’arresto.

Foto pattuglia – Stazione Carabinieri Budrio.

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