CITTA’ METROPOLITANA – Viabilità, SP 65 Futa, Evangelisti: “A oggi nessun intervento risolutivo. Si propongano soluzioni concrete”

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“A oggi, fatta eccezione per la segnaletica orizzontale, non vi è alcuno strumento utile per disincentivare in modo efficiente l’alta velocità sulla SP 65 Futa. Per questo solleciterò nuovamente il delegato alla Viabilità della Città metropolitana, Marco Monesi, con una apposita interpellanza affinché arrivino risposte concrete e tempestive”.

La consigliera metropolitana di Uniti per l’Alternativa Marta Evangelisti torna sul tema della pericolosità della SP 65 Futa ricordando i numerosissimi atti e le tantissime segnalazioni degli ultimi anni ai quali non sono seguite risposte efficaci. “Già a fine maggio, con apposita interpellanza, avevo fatto presente le criticità della Futa, lungo la quale transitano migliaia di veicoli e, a causa dell’alta velocità, si verificano molti incidenti, purtroppo anche mortali – dice Evangelisti -. In particolare, lungo il tratto posto in prossimità di via Andrea Costa 142 e 144 a Pianoro, nel corso degli anni si sono verificati numerosi sinistri, causa la completa assenza di qualsiasi elemento utile a favorire un rallentamento della velocità in prossimità di tale tratto”.

“Già nel novembre 2012 era stata depositata una petizione, sottoscritta da numerosi cittadini che chiedevano al sindaco di Pianoro di adottare provvedimenti urgenti – ricostruisce la consigliera -. Alla petizione non veniva data alcuna risposta. Nel settembre 2016, a seguito del verificarsi dell’ennesimo incidente in tale tratto di strada, la promotrice della petizione, inoltrava un’ulteriore segnalazione per sollecitare una messa in sicurezza di tale tratto di strada. Anche a tale segnalazione non veniva data alcuna risposta tanto che la stessa si vedeva costretta ad adire il Difensore Civico presso la Regione Emilia Romagna, Assemblea Legislativa, il quale ammoniva il Sindaco di Pianoro chiedendo di fornire chiarimenti in merito. Infine, finalmente, a giugno 2017 giungeva risposta del Sindaco di Pianoro il quale, evidenziate una serie di criticità e rivendicando un interesse a riguardo, prometteva interventi ad oggi non realizzati”.

“Insomma – tuona Evangelisti – un vero calvario anche solo per ricevere risposte doverose e legittime. La Città metropolitana purtroppo si è soffermata solo sul tratto indicato nella petizione, dando atto così della esclusiva competenza del comune di Pianoro in merito. Tuttavia nella mia interrogazione mettevo in evidenza dati allarmanti sulla incidentalità di tutto il tratto. Anche alla luce dell’ultimo incidente mortale occorso, la Città metropolitana non può più esimersi dall’affrontare seriamente ed in prima persona il problema della velocità/incidentalità nel tratto della Futa di competenza, coinvolgendo fattivamente gli altri comuni interessati e concertando azioni ed interventi in maniera repentina. Dai tavoli e dagli incontri debbono uscire risposte concrete e non solo numeri e dati oppure dichiarazioni di intenti. La viabilità e la sicurezza delle strade sono un problema di primaria importanza, cui la città metropolitana in primis e i comuni più non possono sottrarsi. Per questo domani depositerò una ulteriore interpellanza per capire se nel frattempo sia stato fatto qualcosa ed altresì la richiesta di una udienza conoscitiva con il consigliere delegato ed i sindaci dei comuni interessati”, conclude Evangelisti.

Marta Evangelisti

Consigliere Metropolitano Gruppo “Uniti per l’Alternativa”

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