I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato un 32enne straniero
per maltrattamenti in famiglia aggravati.

È successo l’altra notte, quando un militare addetto alla ricezione del
pubblico presso la Tenenza dei Carabinieri di Medicina ha ricevuto la
telefonata di una cittadina residente in zona che riferiva di essere stata
svegliata da una donna con un bambino in braccio che le si era presentata
sotto casa, bussando disperatamente e pregandola di farla entrare perché il
compagno l’aveva aggredita. Il militare sollecitava la richiedente di
proteggere la donna, in attesa dell’arrivo dei suoi colleghi che si
trovavano in zona per i consueti controlli del territorio. Pochi istanti
dopo, infatti, due pattuglie dell’Arma raggiungevano velocemente
l’abitazione della donna che aveva telefonato e prendevano i contatti con la
vittima. Questa, disperata e in evidente stato di shock, riferiva che il
convivente l’aveva aggredita a seguito di una discussione scaturita per
futili motivi. Non soddisfatto di aver maltrattato la compagna, il soggetto
si era scagliato anche contro i suoceri e i due figli minorenni. Colta da un
istinto materno, la vittima, 39enne italiana, riusciva ad afferrare uno dei
due figli, di poco più di un anno, a uscire di casa e a chiedere aiuto alla
vicina premurosa.

Il maltrattatore, identificato nel 32enne venezuelano, è stato raggiunto dai
Carabinieri nelle vicinanze, arrestato e associato presso il carcere di
Bologna, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Foto – Tenenza Carabinieri Medicina.

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