La Giornata della Memoria: 700 ragazzi sui “luoghi del dolore”

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Un 2019 all’insegna dei “Viaggi della Memoria” per gli studenti delle scuole bolognesi. Alla Vigilia della Giornata della Memoria l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna rende noto il programma del 2019. E così, grazie al progetto finanziato dal Parlamento regionale dell’Emilia-Romagna saranno oltre 700, infatti, i ragazzi e le ragazze di una decina di scuole petroniane che nei prossimi mesi visiteranno dal vivo i luoghi simbolo delle tragedie del lungo ‘900: dai campi di sterminio nazisti alle foibe titine, dalla dissoluzione della ex Jugoslavia al cuore della Germania con un focus sui 100 anni dal sacrificio di Rosa Luxemburg.

“Chi dimentica il proprio passato è condannato a riviverlo, siamo molto felici che per il sesto anno consecutivo l’Assemblea legislativa possa dare il proprio contributo affinché gli studenti possano visitare luoghi fondamentali per la loro formazione”, spiega Simonetta Saliera, Presidente del Parlamento regionale. Scorrendo l’elenco dei “Viaggi della Memoria” si scopre che gli studenti delle Laura Bassi visiteranno gli ex campi di sterminio nazisti di Cracovia Auschwitz e Birkenau con un particolare attenzione a quella che fu la sorte delle donne deportate.

“E’ il naturale completamento del lavoro svolto da questi ragazzi l’anno scorso quando – racconta Saliera –ricostruirono ciò che avvenne nella loro scuola dopo le leggi razziali del 1938, con particolare attenzione alle tante studentesse dell’epoca che vennero deportate nei lager”.

All’insegna della visita ai più famigerati campi nazisti anche i “Viaggi della Memoria” degli studenti del Liceo Galvani, dell’Istituto Archimede di San Giovanni in Persiceto e quello organizzato da Deina-Associazione di promozione sociale. Grazie alla collaborazione con l’Anvgd-Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, sarà realizzato un viaggio nelle terre istriane, fiumane e dalmate in memoria di quanti subirono la violenza titina delle foibe. Dedicato alla tragedia della dissoluzione jugoslava e le conseguenti guerre balcaniche, invece, l’attività che interesserà gli studenti dell’Istituto comprensivo 8 di via Sant’Isaia, mentre i loro coetanei dell’Istituto numero 5 andranno a Strasburgo, nel cuore dell’Europa, e gli studenti del Liceo Rosa Luxemburg ripercorreranno, a cento anni esatti dall’esperienza della rivoluzione spartachista, le tracce della vita della rivoluzionaria tedesca a cui è intitolata la loro scuola. Completamente dedicato alla non meno importante formazione dei docenti l’attività realizzata in collaborazione tra l’Assemblea legislativa regionale e l’Istituto Parri, in rete con tutti gli istituti storici provinciali, che prevede una visita in Bosnia-Erzegovina per approfondire la vicenda balcanica.

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