È iniziata la VII edizione di RestArt-Urban Festival, l’appuntamento annuale con arte, musica e rigenerazione urbana dell’Associazione culturale imolese Noi Giovani, che fino a domenica sarà all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Realizzato con il contributo di Comune di Imola, Città metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Avis Imola main sponsor e la collaborazione di ConAmi e Imola Faenza Tourism Company il festival quest’anno approda all’autodromo. Come ogni anno il programma e gli interventi artistici sono pensati per valorizzare l’identità dello spazio e quest’anno affida la sfida di potenziare un luogo già simbolo della città che unisce in sé passato e futuro.

Il RestArt è stato inserito nell’ambito di Bologna Estate 2019.

 L’artista Tacklezero

 

Tanti artisti già all’opera e attesa per l’intervento di Kobra

Continua il lavoro degli artisti che, sulle pareti dell’autodromo, stanno rappresentando le tematiche identificative del luogo: da un lato l’innovazione e l’aspetto tecnologico, dall’altro quello storico della passione per i motori e degli eventi che lo hanno caratterizzato nella sua evoluzione.

Sta prendendo forma l’opera di Tackle Zero (Reggio Emilia), Etsom (Milano) e Mozone (Rimini) che stanno creando una scomposizione della storia dell’autodromo rappresentando tutti quei momenti salienti del circuito e  volti di personaggi legati a questo spazio, come quello di Enzo Ferrari, ma anche elementi raffiguranti la modernità che questo rappresenta. (le prima gare motoristiche, i torfei, i personaggi).

Sulla torretta di Hera all’ingresso dell’autodromo, gli street artist francesi Babs e Neist continuano l’opera dedicata alla velocità, una visione astratta del mondo dei motori.

Al lavoro anche Weik, Mr. Wany, V3rbo, Brome, Zeta e Rash a rappresentare innovazione e tecnologia.

Shutterstock – Opera di Kobra

 

È atteso per domani, sabato 14 settembre, l’arrivo della sorpresa di questa VII edizione: il brasiliano Eduardo Kobra, che realizzerà un’opera particolarmente significativa per la città, ma non solo: il ritratto del campione di Formula 1 Ayrton Senna, sul muro del Museo Checco Costa, proprio a 25 anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel circuito imolese. L’opera sarà di grandi dimensioni e, sempre in attinenza al contesto, racchiuderà in sé anche una componente celebrativa importante. Sarà un vero e proprio tributo dall’enorme valore artistico.

Kobra è uno degli street artist più celebri al mondo. Molti dei suoi lavori si trovano a New York e altri sono stati realizzati in occasione dei giochi olimpici di Rio del 2016, dove con un’opera di oltre 2,5 mila metri quadrati, ha ottenuto il record del mondo per il più grande murales mai realizzato.

Abbiamo lavorato duramente per poter realizzare un progetto dalla simile portata, dove artisti a più livelli si uniscono in unico progetto volto a rafforzare l’identità di questo luogo fondamentale per Imola e per tutto il nostro paese. La scelta di Kobra per rappresentare Senna non è stata dettata dal caso: la vicinanza personale dell’artista alla stessa famiglia Senna e il grande rispetto che nutre da sempre per Ayrton renderà la sua opera ancora più significativa”, spiega il direttore artistico del festival, Cesare Bettini.

Kobra è uno dei principali esponenti dell’iperealismo urbano, alfiere della neoavanguardia di Sao Paolo, è un gigante dei murales. Combinazioni di tecniche diverse come la pittura coi pennelli, l’aerografo e gli spray, rendono le sue opere maestose e fuori da ogni schema. La sua pittura si distingue per il tratto cromatico e per le grandi dimensioni, mentre topic dei suoi lavori sono la lotta contro l’inquinamento, il riscaldamento globale, la deforestazione e la guerra.

Appuntamenti musicali: sabato rock con i Sick Tamburo

Sul palco (anch’esso legato allo spazio dell’Autodromo – quest’anno realizzato con un nuovo design che ne richiama le linee architettoniche e i colori) sarà protagonista il rock. Sabato 14 settembre la musica inizierà alle 18 con DJArtu (djset funk, hip hop, chill house), per proseguire alle 20 con le Frequenze di Tesla, (pop rock sperimentale), alle 21 con Nava (sperimentale, elettronica persiana).

Alle 22.00 saliranno sul palco i Sick Tamburo, nati dall’esperienza Prozac+ sono, uno dei gruppi alternative rock più interessanti del panorama italiano e dalle 24.00 dj set con Mr. Sox.

La Art Zone e workshop

Come ogni anno è presente una Art Zone arricchita in questa edizione da una suggestiva installazione (realizzata in collaborazione con N_D creative) che ospita una esposizione fotografica a tema architettura e street photography (espongono Davide Bergamini, Federico Lamanna, Luca Vegetti, Maicol Baldoni, Marietta Varga, Marius Svaleng Andersen e Nicolò Maltoni), due postazioni VR dove si può esplorare l’esperienza della realtà aumentata e un graffiti tool in cui differenti writers si alternano nella pittura in realtà aumentata.

Un’area photo contest è dedicata a giovani fotografi, illustratori, artisti del territorio e al collettivo Tesori Abbandonati fotografi di edifici abbandonati.

 

Dalle 17.30 alle 19.00 laboratori artistici per bambini e Live painting. Non mancherà la Chill Area realizzata, (come il palco) in pallet e in collaborazione con Ar.co Wood Workshop, mercatini ed aree dedicate allo street food.

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