CITA’ METROPOLITANA: Candidatura dei portici a patrimonio dell’umanità UNESCO, consegnato il dossier preliminare

I portici sono lunghi 62 chilometri, di cui 20 in periferia

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Il Comune di Bologna nei giorni scorsi ha inviato il dossier preliminare con il quale la città sancisce l’inizio formale della corsa al riconoscimento più prestigioso del mondo: i portici Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

La città ha tutte le carte in regola per vedere i suoi 62 chilometri di portico riconosciuti dall’Unesco: inviato il dossier di 400 pagine al ministero dei Beni culturali, il prossima passaggio prevede l’incontro con il ministro Dario Franceschini per sollecitare l’appoggio del nuovo Governo e (entro Natale) la prima valutazione da Parigi sulla base della quale ritoccare eventualmente la versione definitiva del dossier, da presentare entro febbraio, finanziato con 100.000 euro dalla fondazione Carisbo.

Per fare conoscere la candidatura a livello nazionale e internazionale il Comune ha progettato una serie di iniziativa, come una campagna di marketing sulla città per la quale saranno a disposizione da 500.000 euro a un milione, missioni all’estero e presentazioni della candidatura finanziate con la tassa di soggiorno. I portici entreranno inoltre in tutta la promozione culturale del 2020, con il coinvolgimento di artisti e testimonial.

Il Piano di gestione di un patrimonio lungo 62 chilometri

Il Sistema Informativo Territoriale ha elaborato la planimetria dei 62 chilometri di portici che si snodano lungo tutta la città, e il colpo d’occhio fotografa un patrimonio corale e presente ovunque, sia in centro che in periferia. Se infatti 42 chilometri si trovano nel cuore antico di Bologna, gli altri 20 interessano tutta la città fuori dai viali. Il censimento è stato possibile anche grazie alle segnalazioni dei cittadini che hanno risposto all’appello diffuso dal Comune attraverso i suoi profili social (Facebook, Instagram, Twit ter): in tanti hanno mandato le immagini e segnalato i tratti di portici periferici meno conosciuti, ma che dimostrano che questa tipologia architettonica di antica origine non è mai stata abbandonata, anzi è sopravvissuta alle evoluzioni e trasformazioni della storia. Oltre tutto, i 20 chilometri censiti fuori dal centro storico sono frutto di una selezione piuttosto severa perché riguardano solo i portici che hanno una valenza di uso pubblico, con presenza di esercizi commerciali, e non per esempio tutti quelli che hanno come unica funzione l’accesso agli edifici.

Per le esigenze di conservazione generale dei portici, con il supporto di una apposita Cabina di Regia, sarà definito un Piano di gestione, come previsto dalle regole UNESCO. Il Piano di gestione è uno strumento di coordinamento finalizzato a tutelare efficacemente l’eccezionale valore universale del bene ed è stato elaborato non solo sui portici in sè; ma anche sulla cosiddetta buffer zone, ovvero i territori cuscinetto che connettono i tratti dentro un unico percorso di fruizione. Per perfezionare il Piano di gestione e ricevere suggerimenti e idee da tutti i cittadini, i consulenti di Links saranno in città dal 23 al 27 settembre e tutti coloro che vogliono incontrarli, anche solo per avere informazioni sul percorso di candidatura, potranno farlo mandando una mail a candidaturaporticiunesco@comune.bologna.it per prendere un appuntamento. I consulenti saranno presenti dalle 10 alle 18 nella sede della Fondazione per l’Innovazione Urbana accessibile dal Cortile Guido Fanti di Palazzo d’Accursio.

La Cabina di Regia, coordinata dal Comune di Bologna, con funzione di pilotaggio del progetto di candidatura e del futuro sito, è aperta alla partecipazione di tutte le istituzioni e le forze sociali ed economiche della città. A oggi ne fanno parte: Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna, Ministero per i beni e le attività culturali (uffici centrali e organi periferici), Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Arcidiocesi di Bologna, Fondazione Carisbo, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Camera di Commercio, Banca d’Italia, Acer, Comando provinciale dei Carabinieri di Bologna, Bologna Welcome. La prossima riunione della Cabina di Regia è in programma il 25 settembre prossimo.

I portici alla Settimana europea della mobilità

Con tre appuntamenti a loro dedicati, i portici sono protagonisti anche alla Settimana europea della mobilità in programma a Bologna dal 16 al 22 settembre. La giornata “Camminare sotto i portici” sarà sabato 21 settembre. Si comincia alle 16.45 al Mobility Village allestito in Piazza Maggiore con l’incontro dal titolo “I portici: candidatura UNESCO e un’altra maniera di viaggiare”. L’assessore Valentina Orioli presenterà la candidatura dei portici e il turista norvegese Geir Tore Aamdal racconterà la sua esemplare esperienza turistica: percorrere tutti i portici di Bologna con sua figlia. Alle 17.45, con partenza da Piazza Maggiore, passeggiata lungo i portici con i consulenti della Fondazione Links che racconteranno la storia e il motivo della scelta di cinque dei dodici tratti candidati all’UNESCO. Infine alle 20, nel Cortile Guido Fanti di Palazzo d’Accursio, Francesco Ceccarelli, docente di storia dell’architettura all’Università di Bologna, racconterà la storia architettonica dei portici e il loro eccezionale valore universale.

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