Dopo quelli di Pianura e Appennino è ripresa anche l’attività del Tavolo territoriale del turismo dell’area imolese che si è riunito oggi in videoconferenza, dopo alcuni mesi di pausa, per condividere le scelte per il rilancio del territorio in un momento di ripresa delle attività complessive del comparto basando come di consueto la propria azione sulla sinergia tra enti pubblici e soggetti privati.

A sancire la ripresa operativa dei lavori del Tavolo e ad attivare una piena interazione tra i vari soggetti impegnati in una strategia metropolitana per il rilancio del turismo dopo questi mesi di crisi dovuta al Covid, sono intervenuti: il presidente e il direttore della Destinazione turistica Bologna metropolitana, Matteo Lepore e Giovanna Trombetti, i vertici di Bologna Welcome a cominciare dal direttore Patrik Romano con i responsabili della comunicazione e della promo-commercializzazione, Giovanni Arata e Stefano d’Aquino.

Dunque nel circondario imolese si riparte da una “gestione associata del turismo”, come ha sottolineato nell’introduzione Luca Albertazzi, referente per il turismo del Tavolo nonché sindaco di Dozza.

I dieci comuni dell’area imolese aderenti al Tavolo stanno lavorando in sinergia per la progettualità delle attività turistiche e culturali del territorio, in condivisione con le proposte di Destinazione turistica metropolitana.
Attività che a brevissimo si espliciterà con l’emanazione di un bando per la promo-commercializzazione sul territorio valido fino al 2024 e che servirà ad integrare le proposte e le opportunità delle singole realtà, per una progettualità di più ampio respiro e dunque più vantaggiosa rispetto ai piani annuali, soprattutto per gli investimenti privati.

L’orizzonte di lavoro indicato da Bologna Welcome andrà ad integrarsi pienamente con le “declinazioni” imolesi: dal turismo di prossimità su cui si sta lavorando per i prossimi mesi a traguardi strategici di più lungo periodo a cominciare dall’autunno, con la ripresa dei voli internazionali, delle fiere e della campagna triennale per il rilancio delle città d’arte.

Orizzonte nel quale si inserisce anche “IF – Imola Faenza Tourism Company”, da sempre partner attivo di Bologna Welcome e del Tavolo territoriale imolese: partendo proprio dalla collocazione geografica strategica dell’imolese e dall’eterogeneità della sua offerta – dai crinali alle oasi naturalistiche passando per i borghi storici – la direttrice Marcella Pradella ha richiamato la “vocazione slow” del territorio che in questa fase di ripresa dedicata al turismo di prossimità vedrà proposte rivolte a piccoli gruppi e famiglie per esperienze in outdoor in sicurezza (a cominciare dal Parco della Vena del gesso), visite a luoghi storici e degustazioni dei prodotti tipici. Anche per IF dall’autunno cominceranno azioni di più lungo respiro con focalizzazione principale sui borghi e le rocche di cui è ricco tutto il circondario, l’implementazione degli strumenti di comunicazione (restyling del sito web, delle varie app e una campagna di comunicazione con Sky), la partecipazione alle fiere per presentare in particolare il “prodotto bike”, fiore all’occhiello e di cui Imola può vantare la best practice, presa ad esempio anche da altri territori.

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