Bologna – L’intervento, in fase conclusiva, ha riguardato l’ammodernamento di tutti gli apparati informatici di controllo delle paratoie (le apparecchiature esistenti erano datate di ormai quasi 20 anni ed erano incompatibili con gli attuali software di controllo remoto).
Ora tutto l’impianto è collegato alla rete CAE di monitoraggio dei livelli idrometrici e all’interno della Sala Radio del Servizio Area Reno e Po di Volano è stato installato un apposito software che permette di visualizzare in tempo reale lo stato delle paratoie di ciascuna chiavica e di azionarle in apertura o chiusura.
Conseguentemente si è reso necessario adeguare alcune parti del circuito idraulico e a giorni sarà possibile manovrare i tre impianti, la Chiavica Vecchia e Nuova di Gandazzolo e lo Scaricatore del Savena Abbandonato direttamente dalla Sala Radio di viale della Fiera, 8, a Bologna.
Le prove di collaudo svolte nei giorni scorsi hanno fornito un impatto positivo sulle attività ‘a distanza’ e solo dopo alcune modifiche mirate a ricevere le informazioni in tempo reale sullo stato delle paratoie in apertura e chiusura, il nuovo sistema sarà operativo e pronto ad essere telecontrollato per svolgere manovre in stato di allerta durante un evento di piena del fiume Reno.
Gli interventi di implementazione impiantistica e telecontrollo delle Opere Idrauliche del Sistema Navile e Savena Abbandonato, Lotto 1, ammontano a 50mila euro di investimento e rientrano nel Programma triennale 2019-2021 (elenco annuale 2019) degli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico e sicurezza del territorio e navigazione interna.
Nelle immagini: la nuova chiavica di Gandazzolo e la vecchia e lo Scaricatore Savena Abbandonato