IMOLA: Al via “RestArt Urban Festival “

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Al via oggi, fino al 13 settembre, la VIII edizione del RestArt Urban Festival, l’evento di rigenerazione urbana realizzato dall’associazione culturale imolese Noi Giovani*.

L’area esterna degli Istituti scolastici Cassiano da Imola e IPIA Alberghetti, e della Palestra Cavina (ingressi da viale Dante e via Boccaccio), però, già da diversi giorni è diventata un cantiere a cielo aperto, dove tanti visitatori hanno potuto vedere all’opera tanti ragazzi, volontari, studenti, street artist e soci di Noi Giovani.

Un team di giovani che si sta occupando dell’allestimento e della preparazione dei muri per gli artisti in arrivo, ma che in questi giorni sta aiutando anche Bordalo II, artista portoghese di fama internazionale, nella creazione di un grande koala costruito con materiali di scarto. Per realizzarlo lo street artist sta utilizzando vecchi paraurti di automobili, coperture rotte di bagni chimici, cassette da frutta e da birra, tubi corrugati e di gomma, vecchi cassonetti dei rifiuti,  copertoni da bici e da macchina e altro materiale che sarebbe finito in discarica come taniche di plastica, serbatoi delle macchine, coni segnaletici e segnali stradali non più utilizzabili. Tutto questo viene installato sopra una struttura in metallo e per poi essere dipinto dall’artista. Gli animali giganti di Bordalo II si possono ammirare nelle strade di tutto il mondo, ma grazie a RestArt sarà la prima volta che una sua statua in Italia sarà collocata nell’area verde interna a due Istituti scolastici.

Le grandi opere dello street artist rappresentano una critica alla società consumistica, che sfrutta le risorse che la natura ci offre, ma dà anche una seconda vita ad oggetti che sarebbero stati gettati. In questo messaggio anche il desiderio di fare riflettere le persone su quanto -per rispettare il pianeta- ognuno di noi possa rivedere i propri comportamenti e renderli più sostenibili.

“La scelta di invitare un artista internazionale come Bordalo II al Festival RestArt permette al team che si occupa da anni di questo evento di Street Art nato a Imola, di migliorare in termini di esperienza e qualità. Vedere all’opera uno street artist ormai famoso e poterlo aiutare è di grande stimolo per gli artisti locali o i giovani appassionati- spiega Cesare Bettini, direttore artistico di RestArt-.  Ma il coinvolgimento dei ragazzi e dei volontari è anche un tassello fondamentale per la buona riuscita di ogni evento: senza la loro presenza e il loro entusiasmo il festival RestArt non esisterebbe”.

 “La presenza di tanti giovani al Festival, in particolare studenti, è la testimonianza dell’attenzione che i ragazzi nei confronti della propria scuola– aggiunge Vincenzo Rossi, Presidente di Noi Giovani-. Tornare a scuola e rivivere i cortili degli Istituti Cassiano e Albergetti dopo tanti mesi è per loro un’occasione di ritorno alla normalità, ma che quest’anno gli riserverà anche qualcosa di nuovo pronto ad accoglierli”.

MUSEO A CIELO APERTO

Street artist e collettivi di artisti provenienti da tutta Europa stanno trasformando il cantiere creativo in un museo a cielo aperto, realizzando murales su alcune facciate degli Istituti Cassiano, IPIA Alberghetti e sulla palestra Cavina.

Gli artisti e i collettivi che parteciperanno all’edizione 2020 di RestArt sono Labadansky, Howlers Crew, Tera Drop Mambo, Void, Adonai, Luogo Comune, Dissenso Cognitivo, Riccardo Di Stefano Neo Boost, Tilf, Blackwan, Zolta, Lume, Web 3, Crea, Refreshink e Etnik.

 Il tema scelto per dipingere la parete dell’Istituto Cassiano è la favola di Don Chisciotte, che ispira il festival da sempre. Il tema dell’utopia prenderà forma e colore grazie alle opere degli street artist Crea, Web3, Refreshink, Mambo, Etnik e Diste mentre a dipingere la distopia saranno Dissenso Cognitivo, Luogocomune, Lume, Zolta, Tilf, TeraDrop e Neo

MUSICA, BAR E STREET FOOD

Ogni sera, dalle 19.00, saliranno sul palco band e dj locali. Venerdì 11 il gruppo MiScusi seguito dai Tania Kim, sabato 12 suoneranno Giulio Cantore e a seguire Zanzu aka Madj, mentre domenica sul palco Iria Maccioni & Fabio Mazzini e a seguire i Backstabb. Non mancheranno street food e drinks a cura di alcuni locali imolesi.

ALLESTIMENTO  

L’allestimento generale del festival è stato ripensato completamente per essere adattato alle attuali norme sul distanziamento sociale ed è stato individuato un percorso narrativo attraverso cui entrate in contatto con tutti i contenuti artistici del festival.

Nell’ART ZONE un percorso immersivo che richiede “ascolto”, per comprendere quanto “rumore” faccia il nostro impatto sull’ambiente; una selezione di opere di artisti emergenti che esplorano l’arte nelle sue varie forme e tecniche, in collaborazione con l’associazione PARSEC di Bologna, e una mostra fotografica sul tema dell’ambiente e della salvaguardia ambientale.

Fra le attività in programma anche un tour guidato in bicicletta alla scoperta della street art imolese, in collaborazione con Appennino Bike, ma anche workshop ed esibizioni.

RestArt Urban festival è realizzato con il contributo della Città metropolitana di Bologna, e con il patrocinio del Comune di Imola e della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione Imola Faenza Tourism Company e con la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Il Festival è stato inserito nel calendario di Bologna Estate 2020 e per l’ottavo anno consecutivo il main-sponsor della Manifestazione sarà Avis Imola.

A favorire la sostenibilità dell’evento ci sarà anche Futurimola, associazione di promozione sociale, fondata e costituita da rappresentanti ed ex rappresentanti degli studenti imolesi, che al RestArt si occuperà della pulizia delle pareti scolastiche, dell’assistenza alle installazioni e del controllo degli ingressi. Durante il festival sarà realizzato anche un progetto basato sui criteri dell’economia circolare in collaborazione con Hera e l’azienda Caviro.

La manifestazione seguirà le disposizioni recanti misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, emanate dal Governo e/o integrate dalla Regione Emilia-Romagna che saranno imposte durante il periodo interessato.

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