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Le vittorie distraggono

Santuario Madonna del Ponte

 

Sta per iniziare il nuovo anno sportivo e Basket City  guarda al recente passato con un bel sorriso. E’ infatti andato in archivio un campionato 2018/19 particolarmente felice: Virtus ha messo in bacheca la prestigiosa vittoria in Champions League, Fortitudo ha centrato in anticipo la tanto ambita promozione in A1. Ed infine anche nel femminile si è registrato il raggiungimento di un traguardo importante, anzi un doppio traguardo: la promozione in A1 del Progresso di Civolani e la susseguente acquisizione e quindi entrata in campo da parte della Virtus Pallacanestro targata Segafredo con tutto quel che si è visto e letto nel mondo mediatico e si vedrà prossimamente in campo nella massima serie.

Le vittorie sono state festeggiate nelle rispettive sedi ed in Comune, tutti però si sono dimenticati che a 60 km da Bologna, dal 19 aprile 2015, c’è la “Patrona del basket”. Alla cerimonia di presentazione c’erano tutte le autorità religiose, civili e  sportive che non lesinarono programmi e progetti, ma tutto è rimasto invariato e poche volte ci si è ricordati di lei. Chi lo ha fatto  ha trovato spesso la porta chiusa del Santuario. E gli stessi “protetti”, i giocatori protagonisti di importanti vittorie, non si sono ricordati neanche di portare un fiore. C’è modo e tempo per rimediare.

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