Ho letto che il comune di Bologna è ai primi posti in Italia per incassi da contravvenzioni. La cosa è comprensibile quando una pubblica amministrazione ha bisogno di un mare di danaro per finanziare opere FONDAMENTALI quali CIVIS, PEOPLE MOVER, TRAM ELETTRICO ed altri investimenti che sino ad oggi hanno apportato pochi vantaggi e molti disagi. Adesso, poi, in aggiunta a costanti cambiamenti sia dei percorsi dei mezzi pubblici e sia di quelli privati con tragitti, spesso, assurdi con prolungamenti chilometrici e quindi con aumento dei consumi di carburanti o di altre forme di energia tutto ciò in attesa del Futuro Paese delle Meraviglie. Non so se sia mai stato studiato quanti disagi, oltre ai costi, abbiano creato i vari estemporanei appalti pensati e messi in opera dall’ALTO. Adesso, poi, oltre alla cancellazione di aree di parcheggio, se ne sentiva il bisogno, sembra che si stia studiando la maniera di impedire a qual si voglia mezzo privato di accedere in centro, bici escluse. Così un parente che debba assistere in breve una persona anziana abitante in centro, per farlo deve pagare una contravvenzione. Così una madre che voglia portare il figlio piccolo dai nonni abitanti in centro, deve pagare la sua bella contravvenzione. Tempo fa scrissi che da anni NON POSSO più invitare amici e parenti a trovarmi a casa mia, abito in Via Nosadella, perché non esistono aree di parcheggio, perché possono accedere solo a tarda ora ed altre tristi amenità che impediscono una vita di relazioni e di civiltà. Questi amici, parenti ed ex colleghi di lavoro non abitano nel palazzo del Comune, ma ad una certa distanza dal centro ed anche in altra provincia. A proposito di CIVILTA’ , provate ad andare ad assistere una persona ricoverata all’Ospedale Maggiore. A me successe di andarvi di urgenza e l’auto la dovetti parcheggiare, si fa per dire, ad oltre un chilometro. Si prega di non insistere sulla bicicletta e sui mezzi pubblici, talvolta le necessità della vita non sono commisurate a questi due mezzi di trasporto. A vergogna di tale inadempienza, basta sapere che a non molta distanza vi è un Ipermercato con parcheggi su due piani ed ampia area esterna. Forse la Sanità non ha un sostanzioso giro di soldi e di appalti, vista la carenza del personale, oltre che delle aree di parcheggio.