Insegnamenti da una contravvenzione

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Questo pomeriggio, con l’intento di dare una mano a degli amici a sistemare un locale a Lizzano in Belvedere, mi sono recato in auto a detta località parcheggiando l’auto in una strada laterale in un’area a ciò adibita. Non ho fatto caso, mio errore, che vi fosse la tabella del disco orario di 60 minuti. Così, dopo mezz’ora sono tornato e ho trovato la contravvenzione sul tergicristallo del parabrezza. Altre auto erano state multate. Dopo, al fine di portare attrezzi ed altre cose agli amici, ho rimosso l’auto scoprendo che quasi ovunque vi è tale segnaletica del parcheggio con disco orario per 60 minuti. Se invece di portare attrezzi e oggetti da lavoro, fossi andato al ristorante, cosa avrei dovuto fare ? Ogni mezz’ora alzarmi, andare a risistemare il disco orario e tornare ? Ugualmente se mi fossi recato a fare la spesa in due attività commerciali del posto e vi fosse stata un po’ di fila, fare un continuo andirivieni dal parcheggio ai negozi. Forse mi avrebbero caricato su di una ambulanza con la diagnosi di persona afflitta da gravi problemi neurologici e comportamentali. Invece vi è una soluzione cui pochi hanno pensato : andare a fare la spesa in un eventuale supermercato nel raggio di alcuni Km, dotato di proprio parcheggio interno. Si può stare lì a controllare prezzi, scadenze, composizioni, confronti merceologici ed altro senza il patema di dover correre a sistemare il disco orario. Ugualmente se si decidesse di recarsi al ristorante prima dello ore 20 . Si potrebbe aver fame anche alle ore 13, così, per inciso. Quindi ? Vi possono essere pizzerie e ristoranti ove sia possibile parcheggiare l’auto tranquillamente e stare a gozzovigliare con parenti ed amici senza alcun timore di multe. A Bologna vi sono, da tempo, attività commerciali che si sono attivate per fare entrare in città i clienti senza il terrore di salatissime multe, parcheggi compresi. Cito, tanto per chiudere la cicalata, che, in alcuni paesi, chi si reca in attività commerciali e luoghi di ristorazione, i gestori segnalano, via informatica, le autorità che l’auto xyzkj è in parcheggio per ragioni di spese. Parcheggio regolare, sia ben chiaro. Quindi chi si reca in allegra brigata in un ristorante alle ore 13 e, fra bevute, mangiate e brindisi, può benissimo uscire, a fine delle gozzoviglie, tranquillamente senza multe di alcun genere. Meraviglia che qui in Appennino, dove si parla di Banda Larga da almeno 15 anni, non si sia attivato un servizio informatico del genere. Comunque, a conti fatti, i 29 € della contravvenzione mi hanno convinto di due cose : 1° di stare più attento ai vari cartelli posti nei vari parcheggi, 2° di dirottare gli acquisti in quelle attività commerciali, dotate di propri parcheggi, in maniera che la spesa non diventi una frenetica corsa contro il tempo, ma una tranquilla attività umana e, dulcis in fundo, controllare bene di recarsi, eventualmente, in luoghi di ristorazione ugualmente dotati di proprie aree di parcheggio, oppure dalle ore 21 in poi, tanto per stare nel sicuro. Meglio ancora, in città, il pranzo o la cena te la possono portare direttamente a casa evitando problemi di ogni sorta.

 

C. V. – Alto Reno

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