“Mal comune..”no, in questi casi il cosiddetto male comune non fa “mezzo gaudio” ma doppio dispiacere. Non solo i comuni bolognesi di Alto Reno Terme (chiusura punto nascita) e Vergato (trasloco di ortopedia e ridimensionamento dell’ospedale) hanno problemi nel settore della Sanità. Anche la vicina S.Marcello Pistoiese ha acque agitate e, a quanto pare, la classe politica non dà segni di collaborazione ai cittadini. Per tentare di smuovere un po’ le acque un Comitato locale ha emesso questo comunicato dai toni molto chiari e decisi ed aspetta una concreta risposta:

“Quanto sono lunghi i tempi della politica? Quanto tempo dobbiamo ancora aspettare per avere delle risposte?

Il gruppo di “Vogliamo il Pronto Soccorso sulla Montagna Pistoiese” si è riunito per fare il punto sullo stato dell’arte.

Ad Agosto i due consigli comunali congiunti di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano
hanno deliberato la richiesta da presentare in Regione Toscana per il riconoscimento di area disagiata e l’applicazione del decreto Balduzzi e del D.M. 70/2015, punto 9.2.2, in merito alla possibilità di avere a San Marcello un ospedale di base con Pronto Soccorso a servizio della Montagna Pistoiese.
Ad Ottobre è stata inaugurata la base per l’elisoccorso al campo sportivo del Severmino che, come sosteniamo da sempre, non può essere la soluzione e non può sostituire un ospedale. In autunno si è insediata la Consulta per la Sanità che ha lavorato su molti temi di interesse, ma è un organo meramente consultivo e non può fare scelte politiche.
Il nodo resta: cosa sta facendo la politica per portare avanti l’impegno preso con le 8.145 persone che hanno firmato la petizione per avere un Pronto Soccorso sulla Montagna Pistoiese?
I sindaci Petrucci e Marmo come si stanno muovendo affinché la richiesta di riconoscimento di area disagiata sia portata all’attenzione del Consiglio Regionale?
Si sta avviando in questi mesi la discussione per il nuovo Piano Socio Sanitario integrale della Regione 2018-2020. Due mozioni sono state presentate in Consiglio Regionale sul tema di come debba essere la Sanità nelle zone disagiate e cosa debba essere il “Pacini” a San Marcello.
Perchè non sono state ancora discusse in Consiglio regionale?
E’ evidente che la partita si giocherà nei prossimi mesi, quindi domandiamo con forza ai nostri Sindaci il massimo impegno e li invitiamo a chiedere un’audizione in Terza Commissione Sanità nonché ad invitare a breve e congiuntamente il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per illustrare a chi vive in montagna quale sarà la Sanità che la Regione vorrà promuovere nelle zone disagiate.”


Elio Penna (ANPAS Pubblica Assistenza Campo Tizzoro – Bardalone – Pontepetri)
Emiliano Bracali (Associazione Zeno Colò in difesa dell’ospedale Pacini)
Marcello Fontana (Abetone vuole vivere)
Sandra Tonarelli (AUSER)
Francesco Gaggini (AVIS Comunale Montagna Pistoiese)
Graziella Cimeli (Comitato Promotore “Recupero Ammanco Comunità Montana”)
Valerio Bobini e Eva Giuliani (C.R.E.S.T.)
Gian Piero Noli (Croce Rossa Italiana Comitato di San Marcello P.se)
Simone Pedri (sindacato FIALS di Pistoia)
Maria Grazia Franchi (FNP CISL Montagna Pistoiese)
Romano Biolchini (Misericordia di Cutigliano)
Claudio Gambini (Misericordia Le Piastre)
Amerigo Vivarelli (Misericordia di Pracchia)
Cecchini Giorgio (Misericordia di Prataccio)
Diego Nardini (Misericordia di Popiglio)
Simone Ferrari (“Montagna Pistoiese è qui che voglio vivere”)

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