UNIONE RENO GALLIERA: Hydria……un recipiente pieno di Sinergie !

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A Bentivoglio a circa 500 metri dallo stabilimento della IMA BFB Division, maggiore costruttore mondiale di macchine automatiche per il confezionamento di prodotti farmaceutici, alimentari , tabacco, té e caffè risiede HYDRIA, l’associazione di promozione sociale e volontariato archeologico attiva sui territori dei comuni dell’Unione Reno Galliera.

Fondata nell’anno 2015 da un gruppo di studenti di Antropologia, Archeologia e Geologia dell’Università di Bologna oltre che da alcuni volontari condividenti la comune passione per l’archeologia del territorio, si distingue per l’impegno dei propri associati nelle attività di tutela e valorizzazione della storia locale nonché per le attività di didattica presso le scuole elementari e medie del territorio.

Componente importante di HYDRIA è un gruppo di dipendenti dello stabilimento IMA Spa di Ozzano dell’Emilia (Stefano Cattani, Luigi Cavina, Alessandro Gadignani, Mauro Maccagnani, Elio Tedeschi, Claudio Trebbi) che coordinati da un dirigente della IMA SpA, Moreno Fiorini, da diversi anni attivo anche come Ispettore Onorario della SABAP-BO (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna le provincie di Modena, Reggio Emilia e Ferrara) sono operosi nell’ambito del monitoraggio del territorio e nell’attività di collaborazione con la Soprintendenza per la tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico.

Nella primavera dell’anno 2016, a Castagnolo Minore in Comune di Bentivoglio, all’interno dell’area dell’Interporto di Bologna, durante la realizzazione delle fondamenta di uno dei centri logistici di YOOX NET-A-PORTER GROUP SpA, leader globale nel luxury fashion e-commerce, sono stati intercettati circa 80 metri lineari di un tratto di strada romana. Si è aperto quindi uno scavo archeologico estensivo dell’area eseguito dagli archeologi della società SAP Società Archeologica di Mantova sotto la direzione del funzionario competente della Soprintendenza archeologica di Bologna, dott. Tiziano Trocchi. Al termine dell’intervento si è ipotizzato che si potesse trattare di un tratto della Via Aemilia Altinate. Questa antica strada, che prende nome dal Console Marco Emilio Lepido, che secondo alcuni la realizzò intorno al 175 a.C., partiva da Bononia (nome latino di Bologna) e attraversava Padova e Altino per poi terminare ad Aquileia.

A seguito del ritrovamento della strada, nel gruppo di volontari archeologi di HYDRIA si è acceso un interesse tale che li ha portati a procurarsi strumenti professionali per il carotaggio verticale del terreno (coclee prodotte dall’americana AMS Inc.) che, una volta opportunamente modificati presso il laboratorio prove della IMA SpA, hanno permesso di rintracciare, al momento, circa 15 km del percorso originale dell’ipotizzata Via Aemilia Altinate. Stando alle informazioni disponibili attualmente, a seconda delle zone la massicciata della strada si trova tra 1,10 e i 4,3 metri di profondità rispetto al piano di campagna attuale.

Grazie alle sinergie raccolte sul territorio dai volontari di HYDRIA, nella primavera del 2018 verrà realizzato un saggio archeologico, autorizzato e diretto dalla Soprintendenza di Bologna, sul percorso della strada in un’area di proprietà del Comune di Bentivoglio, promotore dell’indagine, allo scopo di verificare la consistenza e le caratteristiche della strada.

 

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