I servizi antidroga in abiti civili dei Carabinieri del Nucleo Operativo
della Compagnia Bologna Centro al Parco della Montagnola, hanno portato
all’arresto di un altro spacciatore di sostanze stupefacenti, S.D.,
ventiduenne gambiano, disoccupato, senza fissa dimora e con precedenti di
polizia.

L’arresto è stato eseguito davanti alla scalinata, ritrovo quotidiano di
spacciatori di sostanze stupefacenti e tossico dipendenti che arrivano da
ogni provincia d’Italia. Alla vista del Carabiniere che si stava avvicinando
alla scalinata, il ventiduenne, credendo di avere di fronte l’ennesimo
cliente in cerca di droga, si è avvicinato con aria spavalda dicendo: “Vieni
da me che ho roba buona!…”. Per ovvie opportunità investigative, il
Carabiniere, monitorato a distanza da altri colleghi del Nucleo Operativo,
ha accettato l’offerta e quando lo spacciatore si è fatto avanti con una
dose di marijuana è finito in manette. La sostanza stupefacente è stata
sequestrata e inviata ai tecnici di laboratorio del Comando Provinciale
Carabinieri di Bologna, mentre il giovane gambiano che è stato anche trovato
in possesso di 175 euro in contanti, è stato rinchiuso in camera di
sicurezza.

Questa mattina, in sede di Giudizio direttissimo, l’arresto è stato
convalidato e, in attesa della sentenza posticipata per la richiesta dei
termini a difesa, il giovane gambiano è stato liberato e sottoposto al
divieto di dimora nella Città metropolitana di Bologna.

Foto – Pattuglia Carabinieri Nucleo Radiomobile Bologna.

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