Cinque fotografi, un solo grande e affascinante Appennino. Quello bolognese, dove calanchi e boschi fanno da cornice allo sviluppo della vita umana, al lavoro e allo svago.

Samuele Bianchi, Paola Binante, Alfredo Covino, Pietro D’Agostino e Orith Youdovich: sono loro i “magnifici cinque” che con i loro teleobiettivi hanno realizzato “La via che non c’è“, la rassegna fotografica realizzata grazie alla collaborazione tra l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e il Comune di Monzuno che sarà esposta dall’8 novembre prossimo nei locali del Parlamento regionale di viale Aldo Moro in occasione della “Giornata del paesaggio”.

Il taglio del nastro è previsto alle ore 18 dell’8 novembre prossimo alla presenza, fra gli altri, degli artisti, della presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna Simonetta Saliera, del sindaco di Monzuno Marco Mastacchi e del vicesindaco Ermanno Manlio Pavesi.

“Questa mostra si inserisce a pieno nell’attività di collaborazione che l’Assemblea legislativa ha sviluppato in questi anni con i Parchi regionali e alcune amministrazioni comunali per far conoscere la bellezza del nostro territorio”, spiega la presidente Saliera.

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