Renonews.it

LE NOSTRE RECENSIONI: “Ascoltati”, film di Andrea Recchia

Un momento di riflessioni durante le riprese

Andrea (il bravo Lorenzo Boesso) è un quarantenne introverso e malinconico, ai limiti della depressione. Improvvisamente, l’uomo riceve la notizia della tragica scomparsa di sua madre, con la quale non ha mai avuto il coraggio di parlare apertamente, guardandola negli occhi.

Sconvolto e distrutto dal lutto appena subìto, Andrea si chiude ancora di più in sé stesso, completamente ignorato da un padre cinico ed egoista che si è già rifatto una vita e preda di terribili incubi nei quali cerca di raggiungere, invano, la madre defunta. Sorretto solamente dall’affetto dell’amico di infanzia Leonardo, Andrea inizierà la ricerca della “frequenza” giusta, al fine di poter finalmente comunicare con il genitore e, costruita un’insolita antenna, vagherà per Bologna, pronto ad ascoltare.

Lorenzo Boesso

“Ascoltati” è un film intenso, dove le vere protagoniste sono le emozioni. Dopo il già toccante “La vita di Pal” del 2018, quest’opera ultima del regista Andrea Recchia tratta argomenti pesanti e intensi, rappresentati con inusuale e perfetta delicatezza. Andrea è il protagonista, ma non è il solo ad essere duramente provato dalla vita. I tormenti degli altri personaggi che ruotano attorno alla storia, sono i medesimi con i quali ognuno di noi deve fare i conti almeno una volta nel proprio percorso di formazione e, a mio modesto parere, “Ascoltati”è proprio un film di formazione ed evoluzione. Una storia che scorre con eleganza e impegno, mentre seguiamo lo spaesato e confuso protagonista in una città sempre di corsa.

Andrea ha bisogno di ascoltarsi, come suggeritogli dall’amico Leo. Ascoltarsi per capirsi e per crescere interiormente e definitivamente, nella speranza di poter trovare un barlume di serenità. Il rapporto con la madre scomparsa è svolto in maniera originale, attraverso i sogni ed i ricordi dell’uomo, tentando di superare il dolore e vincere il pesante fardello del rimpianto di cose non dette e sentimenti sempre soffocati.

Ettore Pancaldi

“Ascoltati” mescola il dramma con l’ironia della vita di tutti i giorni e Recchia è maestro nel condurre lo spettatore attraverso il raggiungimento della consapevolezza che è insito in ognuno di noi. Si empatizza immediatamente con i personaggi che trasudano umanità e vengono egregiamente caratterizzati da alcuni dei più noti nomi bolognesi della recitazione: il già citato Lorenzo Boesso che incarna egregiamente fragilità e voglia di verità nell’animo del protagonista, Ettore Pancaldi, protettivo e affettuoso papà di Leonardo, Il Rapsodico nel ruolo del migliore amico di Andrea e tanto impegnato nella lettura e nella conoscenza da non riuscire ad avvicinarsi e relazionarsi con una donna che potrebbe aprire un nuovo mondo.

Martina Sacchetti

Menzione speciale per la giovane attrice Martina Sacchetti (aggiudicatasi il premio come miglior attrice al ALTFF Festival Ontario), che rappresenta la tanto sospirata àncora di salvezza per il protagonista, in grado di fornire ad Andrea una tregua dalla sua pena e condurlo nuovamente a una realtà che sia in grado di accettare. Stesso discorso per Sara Righi, nei panni della sensibile e premurosa figlia del portiere del palazzo in cui abita Lorenzo e segretamente innamorata di quest’ultimo. Avvocato in carriera e sempre troppo presa dal lavoro e dai problemi di una quotidianità insistente, la giovane dovrà infine scegliere se seguire o meno i propri sentimenti e vivere una finalmente la vita che desidera.

Sara Righi

“Ascoltati”è un titolo che non grida, ma sussurra importanti riflessioni che non scompaiono dopo i titoli di coda e stimolano davvero a fermarsi e ascoltare sé stessi più di quanto non si faccia.

Il film vanta un comparto tecnico di tutto rispetto, ad iniziare dalle inquadrature studiate ed una fotografia sempre brillante e nitida, che abbraccia Bologna, ma che diventa cupa e quasi monocromatica quando deve immergersi nel disagio di Andrea. Una colonna sonora mai troppo invasiva e anche in questo caso accuratamente ricercata, si adatta alle scene e le accompagna con le melodie de IBerlino e altri creativi autori, completando il quadro generale per un film indipendente che non ha ricevuto alcun sostegno o finanziamento, ma che è interamente autoprodotto.

In un periodo di grandissima difficoltà per il cinema di tutto il mondo, questo film rappresenta una valida speranza protesa al futuro. Già vincitore di prestigiosi riconoscimenti nei festival di genere, in primis il Flick Festival di Londra e il Vegas Movie Awards come miglior film indipendente, l’opera di Andrea Recchia merita una valida diffusione e un’attenta visione per comprendere ogni sfumatura della trama e ogni evoluzione dei personaggi raccontati. “Ascoltati” è un film da ascoltare attentamente, per essere capito in tutto il suo insieme e venire apprezzato come merita.

 

Per saperne di più sul film, è possibile consultare la pagina Facebook ufficiale Ascoltati e il sito https://ascoltatifilm.wixsite.com/ascoltatifilm

 

Foto dal web

Exit mobile version