DNA ROTARY: Al servizio della comunità

Laboratorio di idee on line e progetti pilota di medicina

0
435

La pandemia Covid sta confermando la necessità di ricorrere all’utilizzo sempre più diffuso della telemedicina. E’ quanto emerso dall’interessante e ben articolata videoconferenza online “Laboratorio di idee: Le cure domiciliari al tempo del COVID: il ruolo della telemedicina” realizzato nei giorni scorsi dalla Commissione Azione Internazionale presieduta dal dottor Paolo Pasini. Si tratta del primo di due appuntamenti organizzati dalla presidente della Sottocommissione Relazioni Internazionali di supporto ai progetti di Club Maily Anna Maria Nguyen, coordinatrice dell’evento che ha visto la partecipazione di esperti di primo piano.

Con la tradizionale vicinanza ai territori e la crescente attenzione nei confronti del mondo della sanità, in costante evoluzione grazie anche alle scoperte tecnologiche – sottolinea Adriano Maestri, governatore del Distretto 2072 Emilia-Romagna e San Marino – il Rotary rinnova il proprio impegno al fianco di questo settore strategico. Lo fa sollecitando progetti ad hoc e avviando iniziative di sensibilizzazione al fine di supportare il nostro territorio a far fronte alle sfide post-coronavirus cercando di creare economie di scala e di specializzazione attraverso la collaborazione dei stakeholders locali”.

Anche il governatore nominato Luciano Alfieri ha posto in luce i danni non solo sanitari prodotti dal Covid che “ha aumentato la diffidenza fra le persone e ci ha allontanato dal contatto con i medici” oltre che allargare il divario sociale. Si deve pertanto rafforzare la medicina territoriale: “Occorre una svolta”.

La riflessione di questo webinar, ha poi osservato il PDG Paolo Pasini, si basa sul fatto che “Il lockdown così problematico è conseguenza della necessità di ridurre i fattori di contagio e, contestualmente, di abbassare la pressione sugli ospedali. La grande maggioranza dei pazienti Covid può essere curata a casa e con loro anche tanti altri pazienti”.

La telemedicina si pone quindi come un potente, concreto e disponibile strumento, anzi “un contesto” in cui affrontare il tema dell’home care in modo efficace ed adeguato, purché convergano tecnologia e pratica assistenziale. Di questo ha parlato, nella relazione-base, il professor Antonio Vittorino Gaddi presidente della Società italiana di Telemedicina che ha fatto il punto sull’incidenza di queste tecniche in campo sanitario e sociale; tecniche che vedono comunque il medico al centro di ogni operatività.

La tavola rotonda è stata aperta da Mattia Altini, direttore sanitario della Usl Romagna che ha ribadito l’importanza della sanità diffusa “pervasiva, inclusiva e sostenibile”. In questo contesto gioca un ruolo di primo piano la telemedicina con il progetto “gemello digitale”, un sistema innovativo cui il cittadino potrà accedere ovunque sia nel distretto. Potrà contare sulle migliori tecnologie, compresi i robot chirurgici. Il progetto sarà dotato di un maxi-investimento (28 milioni) cui potranno aggiungersi interventi di privati. A questo riguardo, i Rotary romagnoli, come ha affermato la socia e presidente del Rotary Club di Rimini Patrizia Ghetti Farfaneti (titolare di una farmacia di comunità) “non mancheranno di sostenere una specifica iniziativa nell’ambito del piano studiato dalla Usl locale, che può coinvolgere anche le farmacie”.

Niente sarà più come prima. La crisi pandemica sanitaria, economica e sociale ha ancor di più posto al centro dell’attenzione la salute della persona evidenziando l’importanza del capitale umano nell’interazione tra uomo-macchina/tecnologia. Questo è il filo conduttore della discussione che ha visto partecipi illustri ospiti nella sessione dedicata alla tavola rotonda: l’esperto del DRN Salvatore De Franco; Gabriele Rinaldi, dirigente Authority Repubblica San Marino, Alessandro Chiari medico di Medicina Generale di Reggio Emilia; Matteo Cestari, Ingegnere Omitech Robot Padova.

Una società quindi sempre più SMART che possa utilizzare la tecnologia per migliorare la vita delle persone perché alla base di una società civile c’è il ben-essere del cittadino, temi molto importanti e che sono nel DNA del Rotary.

Per chi fosse interessato, la registrazione dell’evento è disponibile sul sito distrettuale

https://www.rotary2072.org/rotary2072/

Ora l’appuntamento è al prossimo incontro del Rotary sul tema fissato per sabato 27 marzo 2021.

SHARE

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here