Le firme del giornalismo sportivo insieme per la prima edizione del Festival “Libri e storie di sport”, rassegna che unisce il mondo del giornalismo sportivo, l’editoria e il teatro.
Dal 26 luglio al 6 di agosto nel Playground “Gianni Cristofori”, all’interno dei Giardini Margherita di Bologna, autori e sportivi di tutte le discipline si alterneranno nel corso delle serate per raccontare le loro storie e quelle di professionisti che hanno scritto importanti pagine di vita e di sport nel panorama italiano.
Il Festival, unico nel suo genere, ha l’ambizione di mettere in dialogo il mondo dello sport con quelli dell’editoria e del teatro, grazie al coinvolgimento di 14 case editrici, più di 20 autori e 2 interpreti del palcoscenico che hanno scelto di raccontare lo sport e i suoi protagonisti. Ogni serata prevede diversi ospiti esperti delle discipline che animeranno il dialogo. Aneddoti, particolari, rapporti professionali ed umani descritti e raccontati dai personaggi che li hanno vissuti o che li hanno descritti in un libro. Si parlerà di calcio, di basket, di ciclismo, di tennis, di motori, di pallavolo… E di tanti altri sport nella serata dedicata alle Olimpiadi, con focus particolare a quelle attualmente in programma a Tokyo.
La serata di apertura, il 26 luglio, non poteva non essere dedicata alla squadra della città, il Bologna FC, e agli atleti del territorio che hanno lasciato il segno nelle diverse discipline. Gli ospiti Gianfranco Coppola, Roberto Beccantini e Matteo Marani, moderati da Alberto Bortolotti, racconteranno le grandi imprese sportive dei rossoblù e dei protagonisti di una storia gloriosa.
Il ricco programma prosegue con altri appuntamenti, tra i quali segnaliamo: “I cinque cerchi intrecciati” (28 luglio) condotto dal giornalista Marco Tarozzi che conterà sulla presenza di Marco Bonamico, atleta olimpico e commentatore tv e Sara Sgarzi, sincronette che ha partecipato ai giochi olimpici. Nella stessa giornata spazio anche Stefano Semeraro che presenterà “Il codice Federer” e Federico Greco che racconterà delle battaglie per l’emancipazione delle donne nella storia dello sport.
I racconti sul ciclismo saranno affidati a Marco Tarozzi il 2 agosto con “Mille pedali – Libri, storie e protagonisti del ciclismo” con l’illustre presenza di Marco Pastonesi affiancato da Gianfranco Contri, argento olimpico cronosquadre a Barcellona, Simone Basso e Remo Gandolfi.
Ci sarà una serata dedicata anche al tifo sportivo, promossa in collaborazione con “Scuola di tifo”, un’Associazione di Promozione Sociale, (29 luglio) con Raffaele Ferraro, ideatore e redattore de “La Giornata Tipo”, il blog del basket più amato e frequentato in Italia e Davide Lamma, ex cestista e dirigente sportivo e lo scrittore Giorgio Barbareschi.
Sport, editoria e teatro: sul palco si alterneranno le performance di artisti di caratura come Giorgio Comaschi e Ivano Marescotti con i loro spettacoli: “Commendator Paradiso” di Gianfranco Civolani con Comaschi (27 luglio); “Bestiale quel giro d’Italia” di Maurizio Garuti interpretato da Marescotti (3 agosto) con Daniele Furlati al piano.
La serata del 30 luglio sarà affidata a Franz Campi (direttore artistico del Festival) in “Uno sport che tende al cielo” e tratterà di storiche vicende del parquet con Francesco Mecucci, del playground a stelle e strisce con Christian Giordano, mentre con Dario Ronzulli, Filippo Venturi, Enrico Schiavina e Damiano Montanari dei protagonisti dell’infinita disfida di Basket city tra biancoblù e bianconeri.
Le altre serate saranno guidate da Stefano Casadio (4 agosto: “Roarr… il ruggito del mondo dei motori”), Laura Tommasini (5 agosto: “Datemi un martello…” la pallavolo), e Matteo Fogacci (“Tutto nel pallone” – libri e storie di calcio).
Inizio spettacoli ore 21
Per accomodarsi in tribuna ci si può prenotare gratuitamente da mercoledì 21 a questo indirizzo: ttps://www.giardinimargheritaplayground.it/programma-eventi/ . Ricordiamo che l’accesso è consentito a coloro che sono in possesso del green pass; l’obbligo di tampone molecolare o antigenico negativo eseguito nelle 24 ore antecedenti o che abbiano un documento che certifichi l’avvenuta guarigione da covid da 6 mesi dalla data del tampone positivo.