Uno sguardo a presente e futuro – Zaccanti:”Nuovo Presidente della Repubblica ? Sì, Mattarella”

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Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana  – foto true-news

 

Un commento dell’imprenditore gaggese Giovanni Zaccanti sull’attuale momento economico e politico:

“Tutti scalpitano, movimenti e partiti alla caccia di visibilità, ma è presto, è il momento del buon senso. Nessuno rimarrà a spasso fino al 2023.

Ma questi sono i nostri Politici, c’è ancora  tempo. La Legislatura finirà a Marzo 2023 e chissà quante cose succederanno ancora. E’ inutile fare i sondaggi adesso, bisogna pensare alle riforme. E’ ora che anche i Parlamentari facciano gli straordinari e controllino; i finanziamenti arriveranno, ma quei soldi dovranno essere spesi bene e questo sarebbe un bel segnale per tutti .

E’ iniziato il semestre bianco e la pace regna fra i banchi. Qualche finta schermaglia viene registrata dalla cronaca, ma è più forma che sostanza. Nessuno ha voglia di fare le valigie, e non si può nemmeno lasciare un Paese senza guida in un momento così delicato. Ogni giorno nascono problemi nuovi, ma anche opportunità mai viste prima. In questo momento non si può cambiare, anzi, se vogliamo ripartire e crescere, dovremmo avere una tregua Politica e una tregua Sindacale. In una fase difficile come quella attuale  non si  può permettere al Paese di cambiare le persone al Comando.

L’Europa ci aiuta, ma ci osserva. Si aspetta grandi riforme e un cambio di passo. Cosa succederà ?  Mattarella dovrà rimanere al suo posto per traghettare il paese alle Elezioni del 2023. Draghi dovrà rimanere  al suo posto di comando  per garantire con la sua competenza  le riforme promesse ed avere il grande aiuto dall’Europa. Senatori e Deputati si terranno stretti al loro scranno facendo finta di litigare pur di arrivare a fine mandato. A nessuno interessa cambiare. In questo momento ci sono due Uomini di Stato che danno credibilità e nessuno può rischiare  di far saltare il banco e tutti a casa, per poi quale scenario futuro ?

A  Mattarella verrà chiesto di rimanere al suo posto, verrà prolungato il Suo Mandato per garantire l’unità Nazionale, Draghi porterà il Paese fuori dalla pandemia, tutti i partiti e movimenti avranno il tempo di spiegare agli Italiani la formula vincente del futuro per raccogliere il consenso e arrivare  alle elezioni del 2023, ma con un’Italia diversa.

Ritorneremo solo allora ad avere un Parlamento eletto dal Popolo, un nuovo Presidente della Repubblica ed un nuovo Presidente del Consiglio eletto.

Ci sarà da convincere gli increduli, ma questa sarà l’unica soluzione possibile e necessaria per far traghettare l’Italia e costruire un percorso per un nuovo miracolo Italiano dove i Politici dovranno urlare meno, ascoltare di più e dimostrare quello che sanno fare per il futuro dell’Italia. Meno parole, più fatti.

Oggi l’Italia ha bisogno di percorrere una strada sicura e di non andare alla ricerca di soluzioni  avventurose. C’è bisogno di buon senso e di tanto spirito di sacrificio. Governare un Paese vuol dire ascoltare per poi ragionare e scegliere la strada migliore per il futuro, che non sempre è la più breve.

Basterebbe ripercorrere e rileggere attentamente la storia dei nostri ultimi 70 anni e prendere spunto dalle grandi intuizioni per non ripetere gli errori del passato.

 

Giovanni Zaccanti

 

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