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Consegnati i lavori dello stralcio nord del Nodo di Casalecchio

Corsini: “Un risultato molto importante per Bologna Metropolitana, continua il nostro impegno per sbloccare i cantieri attesi da decenni dai cittadini”

Bosso: “È una svolta storica per Casalecchio, che cambierà il volto della città. Siamo pronti ad affrontare i possibili disagi  nei prossimi 3 anni di cantiere”

È stata ufficialmente comunicata da Anas (Gruppo FS Italiane) la consegna avvenuta nella giornata di ieri all’ATI Consorzio Stabile Modenese S.C.P.A. – Palingeo S.r.l. – Quadrio Gaetano Costruzioni S.p.A. dei lavori di realizzazione dello ‘Stralcio Nord’ del Nodo Ferrostradale di Casalecchio di Reno (BO), per un importo complessivo di oltre 135 milioni di euro. L’avvio dei cantieri è atteso per l’inizio di ottobre.

La notizia è stata accolta con grande soddisfazione da parte della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Casalecchio di Reno.

Dichiarazione di Andrea Corsini, Assessore ai Trasporti della Regione Emilia-Romagna:

“A inizio anno avevamo preso l’impegno con i cittadini di Casalecchio di arrivare entro settembre all’avvio del cantiere dello stralcio nord del Nodo di Casalecchio e oggi festeggiamo questo importante risultato.

Un’opera per oltre 135 milioni di euro, che insieme al Passante di Bologna, rappresenta l’infrastruttura più importante per il futuro di Bologna Metropolitana e per la quale ci siamo impegnati attivamente come Regione per arrivare al cantieramento.

Continua il nostro impegno per sbloccare cantieri attesi da decenni dai cittadini, per creare lavoro e vincere la sfida della competitività nazionale ed europea”.

Dichiarazione di Massimo Bosso, Sindaco di Casalecchio di Reno:

 “L’avvio del cantiere dello stralcio nord del Nodo di Casalecchio era il principale impegno che ci eravamo presi nel 2019 con i cittadini e oggi possiamo finalmente dire di avere centrato questo obiettivo. Da inizio settembre come Amministrazione, insieme alla Regione, abbiamo iniziato un’interlocuzione tecnica con l’ATI che realizzerà i lavori e attendiamo nei prossimi giorni di ricevere da loro il cronoprogramma dettagliato delle varie fasi di cantiere, che poi condivideremo con incontri, in presenza e online, rivolti alla cittadinanza, dopo i dovuti passaggi negli Organi Istituzionali. Questo cantiere rappresenta una vera e propria svolta storica per la nostra città, che consentirà la sua trasformazione e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Come Amministrazione siamo pronti ad affrontare, con una comunicazione attenta e continua rivolta alla città, i possibili disagi nei prossimi 3 anni di cantiere, consci che al termine Casalecchio di Reno avrà cambiato volto”.

I DETTAGLI DELL’OPERA:

L’intervento rientra nel progetto complessivo denominato “Nodo Ferrostradale di Casalecchio di Reno”, che comprende la realizzazione di una variante integrata (ferroviaria e stradale) finalizzata al completamento infrastrutturale del corridoio appenninico della valle del Reno, con la contestuale riorganizzazione del centro urbano di Casalecchio di Reno.

L’intervento stradale, dello sviluppo complessivo di circa 4 km, è suddiviso in uno “Stralcio Nord” e in uno “Stralcio Sud”, di cui è in corso la progettazione definitiva.

I lavori relativi allo Stralcio Nord, avranno avvio dai primi giorni di ottobre per una durata prevista di circa 3 anni e riguardano la realizzazione di un’asta stradale in variante alla strada statale 64 “Porrettana”, lunga circa 2,1 chilometri composta da due corsie per senso di marcia.

La nuova arteria si sviluppa, pressoché parallelamente all’autostrada A1 Milano – Roma, occupando il corridoio adiacente alla linea ferroviaria Bologna – Pistoia, con inizio dall’attuale raccordo autostradale di Casalecchio, che si innesta in corrispondenza della rotonda Biagi, fino all’innesto sulla rotatoria sull’esistente SS64 Porrettana in corrispondenza dello svincolo di Faianello.

Il progetto, che si sviluppa quasi esclusivamente in trincea, prevede come opera significativa la realizzazione di una galleria artificiale a doppia canna, ognuna con due corsie per senso di marcia, in calcestruzzo armato di lunghezza pari a circa 1,2 km. Oltre all’impianto di illuminazione, antincendio e di sollevamento acque di drenaggio, la galleria sarà dotata di altre impiantistiche tecnologiche quali l’impianto di pressurizzazione vie di fuga, ventilazione, controllo atmosfera, video sorveglianza.

Altra opera significativa è il ponte “Rio dei Gamberi” per lo scavalco del torrente “Rio dei Gamberi” di lunghezza complessiva di circa 24 m.

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