Voci sempre più insistenti danno come imminenti le dimissioni del Presidente regionale Garganelli e con lui l’intero consiglio regionale con il conseguente commissariamento da parte di UNPLI Nazionale.
Perchè tutto questo?
Apparentemente non ci sembrano essere illeciti o gravi colpe compiute dal presidente o problemi di bilancio che anzi risulta risanato e rafforzato, quanto piuttosto un conflitto latente con il precedente presidente Ferrari che sembra non avere ben accettato il turn over e che per motivi di rivalsa personale ha capeggiato una rivolta interna con alcuni consiglieri (fra i quali c’è chi si prepara a subentrare alla presidenza) che ha provocato paralisi nei lavori di Consiglio e Giunta ed alla fine ha messo in minoranza Garganelli.
L’attivismo e l’esuberanza dell’attuale presidente verso la Regione, la Città metropolitana e vari enti e associazioni private e pubbliche, che peraltro hanno portato finanziamenti e riconoscimenti alla associazione, e la carenza di collegialità in alcune informazioni sembrerebbero essere il principale capo di accusa nei suoi confronti, ma forse altre e si spera ben più gravi colpe, che al momento non conosciamo, ci possano essere e che siano tali da giustificare un tale grave passaggio.
Diverse Pro Loco, che si ricorda con le loro iscrizioni finanziano l’organismo regionale, da noi intervistate, non sapevano nulla di tutto ciò e sono rimaste sorprese e contrariate, ribadendo che UNPLI regionale è eletto e pagato per lavorare per loro e non per fare giochi di palazzo.
A breve dovrebbe esserci un Consiglio Regionale dove si definirà tale situazione.
Sarà ns precipuo compito informarvi tempestivamente.
La redazione