CNA BOLOGNA: Turismo devozionale, grande successo per i “cammini dei pellegrini” in Appennino, “arricchiamo l’offerta”

Marco Gualandi, Vicepresidente Cna Bologna: “Inserire nuovi siti devozionali: dalla chiesa di Porretta con la Madonna del Ponte, patrona dei cestisti, ai tanti bellissimi santuari dell’Alta Valle del Reno”

0
1333

 

Marco Gualandi

 

“Arricchire l’offerta turistica dei ‘cammini del pellegrinaggio’ che tanto successo stanno riscuotendo e che tante nuove opportunità sono in grado di offrire. A partire dai bellissimi siti devozionali dell’Alta Valle del Reno tra cui un luogo sacro certamente molto amato dai turisti e dagli sportivi: la Madonna del Ponte di Porretta Terme che è stata ufficializzata di recente Patrona della pallacanestro italiana. Ma anche il Santuario di Calvigi, la Madonna del Faggio, la Madonna dell’Acero, il Santuario di Ronchidoso possono rappresentare, una volta ricompresi nei ‘cammini’ dei pellegrini, un volano per ridare slancio e nuova linfa vitale all’Appennino”. E’ la proposta di Marco Gualandi, Vicepresidente di Cna Bologna.

Santuario della Madonna del Ponte

 

“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – prosegue Gualandipone tra i suoi obiettivi primari il sostegno finanziario dei programmi finalizzati alla tutela e alla valorizzazione dei siti religiosi, nell’ottica di incrementare il livello di attrattività turistica e culturale del nostro Paese. Si intende in questo modo sviluppare, attraverso la leva della promozione culturale e storica dei luoghi devozionali ubicati soprattutto nei piccoli centri, il filone del cosiddetto ‘turismo lento’ mediante la creazione di percorsi, cammini, itinerari turistici funzionali all’attività di trekking e mountain bike con conseguente attivazione di nuove iniziative imprenditoriali”.

Santuario della Madonna dell’Acero

 

“La Regione Emilia-Romagna, d’intesa con la Conferenza Episcopale regionale – continua Gualandiha lanciato da qualche anno l’iniziativa dei ‘cammini di pellegrinaggio’ per dare vita a un circuito turistico che, prendendo le mosse dal valore artistico, culturale e storico dei suoi siti religiosi (Chiese, Santuari, monasteri, parrocchie, pievi rurali), intende diffondere la conoscenza e far apprezzare la bellezza presso il grande pubblico, anche internazionale, di tanti tesori soprattutto del territorio appenninico. In tale contesto hanno registrato un grande risultato in termini di affluenza i cammini della ‘Via Mater Dei’, un percorso che riunisce dieci Santuari mariani dell’Appennino bolognese”.

 

Santuario di Boccadirio

“Sulla scia di tale indubitabile successo – conclude Gualandiproprio per affermare una volta di più l’ideale sintonia con il panorama socio-economico del nostro Appennino, Cna auspica che i rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, anche con l’ausilio delle risorse messe in campo dal summenzionato PNRR e avvalendosi dei più moderni sistemi di comunicazione digitale sinergicamente associati ai più appropriati interventi di marketing territoriale, si adoperino fattivamente per inserire nel ‘cammino dei pellegrini’ i tanti luoghi devozionali ubicati nei Comuni dell’Alta Val del Reno”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here