CNA BOLOGNA: Una nostra delegazione alla SaGa Coffee di Gaggio Montano

Silvia Bernabei, Presidente Cna Area Appennino Bolognese: “Abbiamo portato solidarietà ai lavoratori e anche un sostegno economico Auspichiamo che chi acquisti l’azienda mantenga l’occupazione  e non se ne vada dopo poco tempo”

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Un sostegno, anche economico, alle lavoratrici e ai lavoratori della Saga Coffee in presidio contro l’annunciata chiusura dell’azienda a Gaggio Montano. L’auspicio che chi acquisirà l’impresa, a partire dall’eventuale compratore che si è fatto avanti in questi giorni, mantenga la produzione e l’occupazione in Appennino.

E’ con questo spirito che questa mattina una delegazione di dirigenti, funzionari e imprenditori di Cna Bologna si è unita al presidio davanti alla Saga Coffee. Ne facevano parte Silvia Bernabei, Presidente Cna Area Appennino Bolognese, azienda Bernabei Trasporti srl; Marco Gualandi, Vicepresidente Cna Bologna, azienda Serigrafia Porrettana; Virgilio Tamburini, azienda 3 T; Masotti Massimiliano, azienda Blu Gas; Luciano Marchi, azienda Foto Marchi; Lucia Lenzi, azienda Lenzi Giorgio snc; Luigi Ottonelli, azienda omonima; Loris Sabattini, Tabaccheria Sabattini.

“Abbiamo portato la solidarietà di Cna Bologna e delle imprese della montagna alle lavoratrici e ai lavoratori della Saga Coffee – spiega Silvia Bernabei, Presidente Cna Area Appennino Bolognese –. Abbiamo anche portato un contributo economico Cna per i costi che i lavoratori devono sostenere per tenere in vita il presidio. Cna e le sue imprese dell’Appennino continuano ad essere estremamente preoccupati per il futuro dei lavoratori e di tutta l’economia della montagna se l’azienda dovesse chiudere. Per le pmi dell’indotto ma per tutte le aziende dell’Appennino sarebbe un ulteriore colpo ad una situazione economica già difficile a causa degli effetti della pandemia. Abbiamo appreso dell’interessamento di un imprenditore ad acquisire la Saga Coffee, seguiremo con interesse questa trattativa, l’importante è che chi diventa proprietario dell’azienda poi non se ne vada dopo poco tempo. Ci auguriamo che abbia lo spirito delle piccole imprese della montagna, che continuano ad essere radicate sul territorio, anche se per loro le difficoltà sono all’ordine del giorno”.

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