Nei prossimi giorni è previsto un incontro di coordinamento che si occuperà nello specifico degli aspetti legati all’inserimento scolastico dei minori ucraini accolti sul territorio metropolitano.
Raccogliamo di seguito le informazioni principali rivolte sia ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra che ai diversi soggetti della comunità metropolitana (cittadini, amministrazioni, associazioni…) che si occupano o offrono accoglienza e a chi desidera offrire un contributo.
ARRIVI
Registrazione
– Per chi arriva all’interno del Comune di Bologna si effettua presso il punto di Piazza XX Settembre
– Per chi arriva sul resto del territorio metropolitano si effettua presso le stazioni dell’Arma dei Carabinieri
In questi punti le persone potranno compilare il modulo di registrazione necessario alla presa in carico.
Nei medesimi punti di sarà possibile segnalare la necessità di alloggio.
Permesso di Soggiorno: l’ufficio immigrazione della Questura contatterà per il rilascio del permesso di soggiorno tutte le persone che si sono registrate secondo le due modalità sopra indicate. La questura riceverà giornalmente i dati relativi a TUTTE le registrazioni effettuate in tutta l’area metropolitana.
ACCOGLIENZA
Disponibilità all’accoglienza
Chi desidera mettere a disposizione appartamenti privati situati nel comune di Bologna per un tempo medio-lungo può scrivere a BolognaperUcraina@comune.bologna.it.
Dichiarazione di ospitalità ed eventuale cessione di fabbricato
Chi ospita profughi in abitazioni private è tenuto entro 48 ore a comunicarlo presso le sedi dei commissariati distaccati oppure presso il Comune o via pec alla Questura alla mail immig.quest.bo@pecps.poliziadistato.it
Come funzione il sistema di accoglienza
- CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) – gestione della Prefettura; i cittadini segnalano la necessità di accoglienza all’hub di Piazza XX Settembre per Bologna e all’Arma dei Carabinieri per il resto del territorio;
- SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione) e accoglienze in famiglia progetto Vesta – sono gestite da ASP Città di Bologna
- VESTA Ospitalità in famiglia per tempo medio-lungo tutte le info su www.progettovesta.com
SERVIZI SANITARI
L’arrivo dei profughi verrà monitorato in tempo reale in modo da avere un quadro completo dei numeri e garantire la tutela sanitaria dal virus Covid-19 tramite screening e tamponi. Inoltre, verrà garantita la possibilità di vaccinarsi contro il Coronavirus.
Il sistema ospedaliero regionale è pronto per garantire massima disponibilità ad accogliere chi arrivasse, bisognoso di cure e ricoveri, in strutture specializzate.
I rifugiati, a compimento del percorso di registrazione otterranno la copertura sanitaria (codice STP) dedicata per l’accesso ai servizi del SSN.
Rilascio codice STP
I profughi in arrivo dall’Ucraina potranno accedere alle cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia ed infortunio e ai programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva del Servizio Sanitario.
La copertura sanitaria prevista in questi casi prevede l’emissione della tessera codice STP (Straniero temporaneamente presente), con validità di 6 mesi.
- Nel comune di Bologna il rilascio del codice STP avviene presso l’hub di Piazza XX Settembre
- Nel resto del territorio metropolitanoil rilascio del codice STP avviene presso i CUP.
Le cure in emergenza e urgenti sono sempre garantite, a prescindere dall’acquisizione dell’STP, tramite contatto con il 118 o l’accesso diretto presso i Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri.
Canali informativi
È attivo da lunedì al venerdì dalle ore 8.30 – 13.30 il contact center 051-413161 (oggi dedicato anche all’emergenza covid) per rispondere a domande o quesiti circa i percorsi di accesso alle prestazioni sanitarie e di screening o vaccinazione antiCovid.
Ulteriori informazioni sul sito dell’Azienda USL Bologna
Raccolta fondi
Per quello che riguarda la raccolta fondi si invitato i cittadini e le cittadine a fare riferimento al conto aperto dalla Regione dell’Emilia-Romagna. Chiunque potrà versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964
Si ricorda che Anci e i Comuni aderiscono alla la campagna nazionale di Unicef, Unhcr, Croce Rossa: è possibile fare una donazione mandando un sms al numero 45525.