PNRR, in arrivo 29 milioni di euro per costruire 4 nuove scuole nella città metropolitana.

“Premiati” i Comuni di Bologna, Castel Maggiore, Monterenzio e Sasso Marconi

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Il bando Pnrr per l’edilizia scolastica premia 4 progetti bolognesi: in arrivo oltre 29 milioni di euro per 4 nuove scuole nei comuni di Bologna, Castel Maggiore, Monterenzio e Sasso Marconi.
La linea di finanziamento è quella della Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – componente 3, efficienza energetica e riqualificazione degli edifici, che ha come obiettivo di investimento la “Costruzione di nuove scuole mediante la sostituzione di edifici”.
Grazie a questi fondi parte del patrimonio edilizio scolastico obsoleto sarà sostituito con nuove strutture più sicure, moderne, inclusive e sostenibili.
In particolare il bando voleva favorire la riduzione di consumi e emissioni inquinanti, l’aumento della sicurezza sismica degli edifici e lo sviluppo delle aree verdi, la progettazione degli ambienti scolastici tramite il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti con l’obiettivo di incidere positivamente sull’insegnamento e sull’apprendimento degli studenti. E ancora, lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità.
Ogni Comune poteva presentare un solo progetto.
Di seguito il dettaglio degli interventi:
Bologna riceverà 3 milioni di euro per la demolizione e la ricostruzione in sito della scuola primaria Armandi Avogli, al quartiere Porto Saragozza. L’edificio, risalente all’anno 1962, oggi si compone di 4 piccoli edifici separati. La nuova scuola sarà invece ospitata in un un unico plesso, massimo su due livelli, in grado comunque di mantenere gli attuali 150 posti. Questo permetterà di evitare percorsi/corridoi all’aperto, e consentirà una migliore gestione della struttura grazie a un unico impianto elettrico, un unico impianto idrico sanitario, un’unica centrale “termica”, per la quale si valuterà anche l’utilizzo di fonti rinnovabili, come il fotovoltaico. Si presterà particolare attenzione alla cura del verde. L’intervento sorgerà all’interno dell’attuale parco.
Castel Maggiore riceverà 14 milioni di euro per demolire e ricostruire l’edificio della scuola media Donini Pelagalli, risalente al 1977. L’intervento procederà per stralci, consentendo prima la costruzione delle nuove aule e successivamente la demolizione del vecchio fabbricato, con passi successivi che consentiranno sempre e comunque la piena fruibilità delle attività didattiche. La giunta comunale ha già approvato il progetto di fattibilità tecnico economica dell’intervento di demolizione e ricostruzione, che risolverà definitivamente le problematiche di adeguamento sismico e i limiti energetici dell’edificio, e consegnerà ai giovani uno spazio educativo del tutto nuovo, progettato con criteri contemporanei che ospiterà anche un anfiteatro e un orto biodinamico, oltre a spazi come palestra, biblioteca, sala insegnanti, spazi informali e di relax.
Monterenzio riceverà circa 3,4 milioni di euro per realizzare il primo lotto del nuovo polo scolastico “Il Barone Rampante”, che in prospettiva riunirà in un solo moderno edificio le sezioni delle due scuole primarie e della scuola secondaria di secondo grado, gli uffici amministrativi e la palestra, in quanto i vecchi plessi non rispondono più sia alle esigenze didattiche che ai criteri di sicurezza ed efficienza energetica. L’intervento è suddiviso in più lotti funzionali. Il lotto oggetto del finanziamento è quello relativo alla scuola media, costruita nel 1977. Il lotto si trova ad una distanza ragionevole dalla SP7, ed in luogo sostanzialmente protetto. La nuova scuola sarà inoltre collegata tramite una passerella al parcheggio della piscina, posta sull’altro lato del torrente Idice, al fine di migliorare le modalità di parcheggio e di accesso al plesso scolastico.
Sasso Marconi riceverà circa 8,7 milioni di euro per il superamento della scuola media Galileo Galilei, risalente al 1961. Il progetto, realizzato dall’Ufficio tecnico comunale, prevede la costruzione di una nuova scuola e la contestuale riqualificazione di un’area industriale dismessa. La nuova struttura consentirà di ampliare e potenziare gli spazi attuali, e comprenderà 15 aule didattiche dove potranno essere accolti complessivamente 375 bambini, 13 aule speciali tra cui 4 aule di musica, una biblioteca e un refettorio. E ancora, un auditorium polifunzionale con accesso consentito in maniera indipendente anche per attività extra-scolastiche. Il costo complessivo della nuova scuola è stimato in 10,5 milioni di euro.
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