foto Marchi
Tenuto conto della valutazione positiva del Ministero della Cultura a Roma e che ha data risposta positiva al progetto sul borgo di Monteacuto delle Alpi per 1,6 milioni (euro) di finanziamento e che è stato presentato dal Comune di Lizzano in Belvedere, il gruppo tecnico volontario del Team bolognese di professionisti (arch. Alessandro Tugnoli, ing. Claudio Spalletti ed altri) diretti da Gian Carlo Omoboni (economista,) ha organizzato questo incontro al fine di sensibilizzare il mondo politico sul tema abbandono dei borghi in aree montane, con la collaborazione del nostro Comune.
Con l’avvio del progetto PNRR su Monteacuto, si ha la possibilità di tenere conto del contesto territoriale di riferimento e delle linee di programmazione generali che il Gruppo di lavoro ha determinato e che può essere di riferimento per far divenire un laboratorio sperimentale per la determinazione di buone prassi, valide per tutti i borghi del circondario, ma anche di altri borghi dell’appennino bolognese e di cui si chiede collaborazione e condivisione di obiettivi.
Diversi mesi fa si è avviato un lavoro di analisi della situazione dei borghi esistenti sul territorio del lizzanese e di altri comuni dell’alto appennino bolognese dagli anni ’80 ad oggi, evidenziandone il progressivo spopolamento, del calo delle attività economiche e della sempre più limitata presenza di villeggianti e turisti, nonostante l’alto livello naturalistico ed ambientale del territorio.
A partire dall’analisi delle cause di questi fenomeni di abbandono anche nei borghi, si è cercato di individuare molteplici proposte di intervento da parte del sistema istituzionale e che possono invertire un trend sempre più negativo per quanto riguarda lo spopolamento della montagna.
Sinteticamente gli argomenti che saranno presentati riguardano i temi del Telelavoro per giovani e Telemedicina per anziani residenti; promozione e sostegno ad una proposta di legge nazionale per detassare le pensioni (sul modello Grecia per pensionati italiani) favorire l’alfabetizzazione informatica intergenerazionale (nomadi digitali) e uso dei social media; avvio di interventi sul piano infrastrutturale viario e non solo, promozione di attività economiche innovative affidate a giovani riuniti in cooperative, avvio di nuove iniziative nel campo di un turismo responsabile, attività n campo ambientale ed energetico ed altri settori.
La definizione di queste linee di lavoro è stata resa possibile anche grazie al sostegno volontario, nella fase di elaborazione, da parte dell’Associazione culturale bolognese Atlante con anche il coinvolgimento dell’importante rivista culturale “Nueter”, di Porretta Terme, che da decenni svolge un lavoro di altissimo livello sul piano socio-culturale ed economico nell’area montana.
Queste proposte programmatiche verranno quindi presentate in una Assemblea pubblica, aperta a tutti gli interessati, operatori economici dei diversi settori, ma anche ad Amministratori locali, Consiglieri Città Metropolitana, Unione Comuni Appennino Bolognese, Consiglieri Regionali, Parlamentari e altre autorità .
Le modalità di svolgimento dell’incontro pubblico prevede la presentazione dei video dei migliori esponenti italiani del mondo del Cinema, Letteratura, Musica, Giornalismo che sostengono, con i loro interventi , la centralità di queste linee di lavoro per contrastare il fenomeno dei borghi in abbandono e che vedranno Monteacuto delle Alpi diventare , con i fondi del PNRR, laboratorio sperimentale sulle buone prassi, da trasferire ad altre realtà territoriali.
All’ingresso sarà possibile acquisire copia del programma di lavoro completo (34 pagine). La conduzione dei lavori sarà diretta da un giornalista televisivo e le linee di lavoro saranno sintetizzate attraverso slide (sintesi descrittiva con videoproiettore) e commentate.
Si aprirà quindi una fase di dibattito e osservazioni con il pubblico e con la richiesta agli Amministratori e Politici presenti di esprimersi sul lavoro presentato (per la prima volta in queste aree montane) dagli Amministrati.