Rievocazione storica a Palazzo Comelli di Camugnano
Per il secondo anno consecutivo l’Appennino bolognese si conferma una delle mete preferite dove trascorrere qualche giorno di vacanza o partecipare agli eventi proposti in tutto il territorio. Quest’anno ai cammini noti (Via Degli Dei, Via della Lana e della Seta, Via Mater Dei, Piccola Cassia e Linea Gotica), è stata alta l’adesione anche agli appuntamenti culturali, e dalla proposta differenziata, ad iniziare dal Festival Crinali.
La manifestazione che è iniziata a maggio e si conclude a dicembre capace di unire la camminata ad una serata musicale, ha avuto un’alta adesione di presenze a tutti gli eventi. Ad agevolare gli spostamenti anche dall’altra importante quale Trekking con il treno.
Esibizione corale
La peculiarità di Crinali è quella di far scoprire il territorio in tutta la sua ampiezza e dalle perle architettoniche. I concerti promossi, infatti, si svolgono in location suggestive come i borghi e le chiese, luoghi solitamente frequentati dai residenti e che in questi anni hanno visto crescere il numero di visitatori.
In tal senso, su tutto il territorio appenninico, non mancano le iniziative per i giorni precedenti e successivi al Ferragosto. Un insieme di sagre all’insegna della tradizione e delle specialità enogastronomiche della montagna, musica, mostre e tanto altro.
Passeggiate in compagnia
“Siamo soddisfatti per come sta andando la stagione fino ad ora, in quanto abbiamo registrato un’alta presenza di turisti e siamo certi che ci sarà il pienone anche per i giorni di Ferragosto. Alla base di questo successo c’è un lavoro portato avanti da tutti gli Enti – pubblici e privati – coinvolti ad iniziare dalla Città metropolitana e dal Territorio Turistico Bologna-Modena” ha dichiarato Marco Tamarri, coordinatore del Tavolo dell’Appennino bolognese e responsabile Cultura e Turismo dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese.
Uff. Stampa Unione Appennino