Il 1 e 2 aprile porte aperte in 33 case museo dell’Emilia Romagna

L’iniziativa è promossa dell’Associazione Nazionale Case della Memoria con il patrocinio del Ministero della Cultura e di Icom Italia

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Casa museo di Arturo Toscanini

 

Sono ben 33 le case museo dell’Emilia Romagna che prendono parte alla seconda edizione delle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri, promosse in tutta Italia nel fine settimana del 1° e 2 aprile dall’Associazione Nazionale Case della Memoria. Quest’anno, a simbolica chiusura dell’anno del centenario della nascita di Ugo Tognazzi (1922-1990) l’iniziativa vede come ambasciatore d’eccezione Gianmarco Tognazzi che coordina la Casa della Memoria dedicata al grande attore, Casa Vecchia a Velletri. Inoltre, l’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura, oltre che di Icom Italia.

Obbiettivo dell’associazione, che mette in rete 95 case museo in 14 regioni italiane, è ancora una volta quella di celebrare questi luoghi e valorizzare la memoria del passato a tutto tondo. Per questo l’invito è stato esteso a tutte le case dei personaggi illustri italiani, non solo quelle facenti parte delle Case della Memoria. In Italia sono oltre 100 le case museo italiane che apriranno le porte: di queste ben 33 si trovano in Emilia Romagna e proporranno visite guidate a tema, ingressi con biglietto gratuito o ridotto, mostre e tanto altro ancora. È possibile prenotare le visite fino al 30 marzo collegandosi al sito www.casedellamemoria.it, dove è presente l’elenco aggiornato delle case partecipanti corredato dalle indicazioni per prenotare.

Ecco tutte le case della regione che aderiscono all’iniziativa. In provincia di Rimini sono la Casa Museo Leo Amici a Lago di Monte Colombo, la Casa dei Mandorli di Tonino Guerra a Pennabilli, la Casa Rossa di Alfredo Panzini a Bellaria Igea Marina, la Casa studio Giulio Turci “Un nido di passeri” a Santarcangelo di Romagna.

Per il ravennate il Museo Francesco Baracca e Casa Rossini, entrambe a Lugo, la Casa Museo Raffaele Bendandi di Faenza, la Casa Museo Olindo Guerrini di Sant’Alberto, la Casa Museo Paolo Liverani di Faenza, la Casa Museo Vincenzo Monti di Alfonsine.

Bologna è presente con Palazzo Boncompagni, la Biblioteca Museo Archivio Casa Carducci, il Museo civico del RisorgimentoCasa Museo Renzo Savini e Atelier Tullio Vietri mentre in provincia ecco Palazzo Comelli a Camugnano, Museo Marconi a Sasso Marconi, Museo della Rocca di Dozza a Dozza, Palazzo Tozzoni a Imola.

In provincia di Forlì Cesena apriranno le porte Casa Artusi e Casa Bertozzi a Forlimpopoli, Villa Silvia Carducci a Lizzano (Cesena), il Museo Casadei a Savignano sul Rubicone, la Casa dell’Upupa – Casa Studio Ilario Fioravanti a Sorrivoli di Roncofreddo, Casa Moretti a Cesenatico, il Museo Casa Pascoli a San Mauro Pascoli, il Museo Civico Don Giovanni Verità a Modigliana.

E ancora Parma con la Casa natale Arturo Toscanini e, in provincia, il Museo di Casa Barezzi a Busseto, il Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro e la Casa Natale di Giuseppe Verdi a Roncole Verdi (Busseto). Infine la Casa Museo Luciano Pavarotti di Modena e il Museo Luigi Illica di Castell’Arquato (Piacenza).

Lisa Ciardi

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