Alluvione, il focus sul Circondario imolese delle zone e Comuni esclusi dal decreto del Governo

Il Presidente del Circondario Marco Panieri ha inviato alla Regione le integrazioni perché la lista venga completata

0
636

In accordo con il sindaco metropolitano Matteo Lepore, anche il presidente del Circondario imolese Marco Panieri ha scritto a Regione e Protezione civile indicando Comuni e zone escluse dal decreto legge n.61 del 1 giugno “Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1 maggio 2023” affinché metta in campo le azioni necessarie nei confronti del Governo perchè vengano inseriti nell’elenco.

Queste le aree colpite e danneggiate dalle alluvioni del maggio 2023 nel Circondario imolese, non ricomprese nell’allegato al decreto, che si chiede vengano inserite:

– Castel Guelfo: tutto il comune (mentre il decreto indica solo la parte ovest del capoluogo).

– Castel San Pietro Terme: tutto il territorio comunale (mentre il decreto indica solo le frazioni di Gaiana e Montecalderaro, Molinonovo e Gallo Bolognese, e il parco Lungo Sillaro nel  capoluogo).

– Dozza: tutto il territorio comunale.

– Imola: San Prospero, Giardino, Spazzate Sassatelli, Sasso Morelli, Montecatone, Ponticelli, Pieve di Sant’Andrea, Sesto Imolese, Casola Canina, Ponte Massa, San Vitale, Tremonti, Ghiandolino, Autodromo, zona lungofiume (quartieri Graziadei, Colombarina, Campanella, Tiro a Segno), Codrignanese e Linaro.

– Medicina: tutto il territorio comunale (mentre il decreto indica solo le frazioni di Villa Fontana, Sant’Antonio, Portonovo, Fiorentina, Buda, Fossatone, Crocetta, Fantuzza, Ganzanigo, San Martino, Via Nuova).

SHARE

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here