ANT: L’esperienza di ANT e della Rete di cure palliative al centro di un convegno alla Rocchetta Mattei 

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Assistenza in Appennino: sinergie e strategie per rispondere in modo personalizzato ai bisogni socio-sanitari dei pazienti oncologici e delle famiglie 

Nella foto la dottoressa Catia Frenquelli

A due anni dal primo appuntamento, Fondazione ANT propone un nuovo momento di formazione e condivisione sui temi dell’assistenza domiciliare alla Rocchetta Mattei (Grizzana Morandi). Domani venerdì 11 ottobre, negli spazi della Rocchetta, si terrà il convegno “Bisogni socio-sanitari del territorio. La rete di cure palliative tra pubblico e Terzo Settore”, un momento di confronto tra gli attori coinvolti nel percorso assistenziale del paziente fragile che vive in un contesto extraurbano.

 

Obiettivo della giornata di studi, patrocinata dalle istituzioni e comuni del territorio, da SICP, Ordini dei Medici e delle Professioni Infermieristiche nonché dall’Asl di Bologna, è consolidare ed ampliare la sinergia tra i servizi del territorio per garantire una sempre più efficace continuità di cura che riesca a rispondere in modo personalizzato ai bisogni socio-sanitari specifici del paziente e dei suoi familiari.

 

Da Bologna, salendo verso l’Appennino Tosco-Emiliano, si sviluppano infatti i territori dei 12 Comuni del Distretto Socio Sanitario dell’Appennino Bolognese. Quasi 56000 abitanti vivono in questa area, con una prevalenza di persone ultra 65enni. Il territorio, ampio e di montagna, rende più difficili gli spostamenti e rende più importante la sinergia e la integrazione fra i tre Presidi Sanitari presenti, i Servizi Sociali e la Medicina Territoriale.

 

L’integrazione tra sfera sociale e sfera sanitaria risulta particolarmente importante per la cura e per la qualità di vita di pazienti e famiglie. Una particolare attenzione è, da sempre, rivolta all’assistenza domiciliare.

 

Fondazione ANT è presente in questo Distretto dal 2002, con due medici, una oncologa e una palliativista, e una psicologa, che si integrano, nell’ambito della Rete di Cure Palliative, con medici di medicina generale, personale infermieristico domiciliare, personale sanitario ospedaliero e Servizi Sociali.  In sinergia con i percorsi di presa in carico territoriali, si è sviluppato una forte rete residenziale. Parte delle strutture residenziali locali, con la collaborazione dei medici della Fondazione ANT, contribuiscono a rispondere a bisogni nella gestione dei pazienti complessi. Nella maggior parte di questi casi, il caregiver non è presente oppure non riesce a farsi carico della gestione della persona ammalata.

 

Il convegno si propone un momento di condivisione e di confronto tra gli attori coinvolti nel percorso assistenziale del paziente fragile che vive in un contesto extraurbano. L’obiettivo è quello di consolidare ed ampliare la sinergia tra i servizi del territorio per garantire una sempre più efficace continuità di cura che riesca a rispondere in modo personalizzato ai bisogni socio-sanitari specifici del paziente e dei suoi familiari.

 

Info e programma completo qui.

 

ISCRIZIONE GRATUITA E OBBLIGATORIA

Il convegno è accreditato ECM 3 crediti

Provider: Consorzio Med3 (www.med3.it)

Professioni accreditate: Medico Chirurgo (tutte le discipline), Psicologo(discipline di Psicologia e Psicoterapia), Infermiere.

È possibile iscriversi attraverso il seguente link: https://www.med3.it/public/it/rete_cure

PER INFORMAZIONI SEGRETERIA ORGANIZZATIVA U.O. Formazione e Ricerca ANT | 051 7190132 | 348 3102862 | formazione@ant.it

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