Lo scorso 12 ottobre si è aperto l’anno sociale 2024/2025 del Lions Club Porretta
Terme Alto Reno. L’evento, grazie alla preziosa collaborazione della Dirigente
Scolastica nonché Segreteria del Club Dott.ssa Luisa Macario, è stato organizzato
presso l’IIS Montessori Da Vinci insieme agli studenti dell’indirizzo
Enogastronomico, che hanno avuto l’opportunità di passare due giornate con lo
Chef Fabio Toso, Professore presso l’Università Roma Tre al Corso di Scienze e
Culture Gastronomiche nonché Docente, per lo stesso percorso, presso l’Istituto
Alberghiero Pellegrino Artusi di Roma. Importante la collaborazione all’iniziativa
anche di Cna Bologna.
L’evento, dal titolo “Viaggio d’autunno tra Roma e l’Appennino”, si è sviluppato
attraverso un viaggio, che ha coinvolto i numerosi ospiti presenti, nella storia,
nella cultura, nella musica e soprattutto nell’Enogastronomia.
Sui tavoli era presente una locandina che raccontava la storia del sito delle acque
termali di Porretta Terme, già conosciuto e frequentato in epoca romana, come
dimostrato da un antico mascherone in marmo di Carrara raffigurante un volto di leone risalente al II° secolo dopo Cristo. Tale oggetto, recuperato nel greto del Rio Maggiore nel 1888, è diventato uno dei simboli più conosciuti dello stabilimento.
Il viaggio è continuato nella cultura attraverso il racconto di un sonetto del poeta
romano Trilussa, la cui mamma era di origini bolognesi, da parte del Presidente
del Club Marco Pierantozzi dal titolo “Er porco e er somaro” in cui viene citata la
“mortadella di Bologna”.
Il duo Colors on time, voce di Andrea Margherita Martinelli accompagnata alla
chitarra da Gabriele Circosta, ha eseguito brani musicali di artisti provenienti da
Roma come Max Gazzè, Franco Califano, Giorgia o romani di adozione come
Lucio Battisti e Nino Manfredi.
La parte del leone del viaggio, però, l’hanno fatta il cibo, ottimamente preparato
dallo Chef Fabio Toso, ed il vino servito in sala da due sommellier invitati dal
Vicepresidente Cna Bologna Marco Gualandi, anche lui socio del Club. Il menu è
stato un susseguirsi di piatti preparati utilizzando prodotti provenienti dal
territorio locale come le castagne, il salmerino, i mirtilli e una delle pietanze più
tradizionali della cucina romana come la porchetta. Il tutto accompagnato con i
vini dell’Appennino Bolognese come il Pignoletto ed il Lambrusco. In chiusura di
giornata il Club ha omaggiato tutti gli ospiti con un vasetto di miele prodotto da
Enrico Bernardini, uno dei soci più giovani.
Il service, realizzato dal Lions Club a favore dei ragazzi del percorso
enogastronomico dell’Istituto Montessori Da Vinci, ha riscosso notevole successo
proprio perché sono stati gli stessi studenti che si sono messi in gioco, nonostante
la loro giovane età, nella preparazione dei piatti e nel servizio di sala.
Un ringraziamento particolare va rivolto ai Soci del Club che hanno lavorato per
l’organizzazione dell’evento e ad alcune aziende locali che, con il loro contributo
economico, hanno permesso la realizzazione dell’evento attraverso l’acquisto
delle materie prime e del vino.