BOLOGNA: Arriva la cocaina rosa ma non è quella originale

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I Carabinieri della Stazione di Bologna San Ruffillo hanno arrestato una 54enne e un 50enne, entrambi italiani e noti alle Forze dell’Ordine, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. È successo quando i militari, impegnati in un’attività info-investigativa finalizzata al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno eseguito un controllo nei pressi di un condominio di una via del capoluogo Emiliano. Durante tale operazione, i Carabinieri hanno controllato una persona (il 50enne), il quale è stato visto uscire pochi istanti prima dal suddetto condominio, trovato poi in possesso di circa 7 grammi di cocaina di colore rosa. In considerazione delle modalità del controllo, ed atteso che in un appartamento all’interno dello stabile i Carabinieri sapevano abitare una donna sospettata di essere dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono scattati immediatamente i controlli, i quali hanno permesso di trovare, all’interno dell’appartamento, dell’altra sostanza stupefacente per la precisione circa 20 grammi di cocaina e circa 8 grammi di hashish, oltre a del materiale per il confezionamento. Da successive e specifiche analisi, è emerso che la così detta cocaina rosa non è nient’altro che un mix di droghe sintetiche mischiate con del colorante alimentare. La componente principale è la chetamina, cui si aggiungono l’ecstasy e la cocaina. Il prezzo di questo stupefacente, sul mercato illegale, è estremamente alto, e può raggiungere anche alcune centinaia di Euro al grammo. Alla luce di quanto indicato, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 50enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Sant’Anna” di Modena, mentre la 54enne è stata tradotta presso la Casa Circondariale “Rocco D’Amato” di Bologna, entrambi in attesa dell’udienza di convalida.

 Foto CC Bologna.

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