Quasi centomila euro per avviare i primi interventi del piano di messa in sicurezza dei rii minori: è quanto ha predisposto il Comune di San Lazzaro per affrontare le criticità emerse durante gli ultimi eventi alluvionali che hanno riguardato i corsi d’acqua minori presenti sul territorio cittadino. Interventi che si andranno a sommare a quelli che Regione e Città metropolitana stanno predisponendo, invece, sui torrenti Idice, Savena e Zena.
Per quanto riguarda il rio Brolo, alla Ponticella, sono stati già spesi più di 42mila euro per cercare di dare una prima risposta alle problematiche evidenziate dagli eventi del mese di ottobre 2024. La portata delle piogge che si sono verificate, con valori superiori di circa quattro volte i valori massimi sin qui registrati, hanno messo in luce l’insufficienza della attuale condotta interrata e la necessità di ripensare completamente l’intero sistema di smaltimento delle acque del rio. È già stato avviato, ed è in fase di completamento, un primo studio idraulico del bacino che si concluderà entro la fine del mese di maggio con l’approvazione del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (D.O.C.F.A.P.). Questo documento è il primo fondamentale passo per individuare la migliore soluzione progettuale e per definirne i relativi costi: sulla base dei dati e delle valutazioni che scaturiranno dallo studio e dalle risorse che l’Amministrazione sarà in grado di destinarvi si potrà procedere con le successive fasi di progettazione e realizzazione degli interventi. A supporto di questa prima fase di studio, l’Amministrazione ha già provveduto a stanziare ulteriori 15mila euro per effettuare, con il supporto del Consorzio della Bonifica Renana, un rilievo dettagliato, tramite videoispezione, per verificarne lo stato del tratto interrato dopo l’ultima alluvione.
Altri 20mila euro sono stati già stanziati per un analogo intervento nel tratto interrato del rio Zinella, sotto la via Kennedy nel capoluogo, dove nel mese di ottobre si erano verificati allagamenti dovuti alla fuoriuscita di acqua dai pozzetti stradali.
Anche sul rio Pontebuco, nella località omonima, si sta cercando di trovare una soluzione alle criticità emerse che hanno prodotto l’allagamento di via Bellaria e di varie abitazioni private. Il tratto interrato del corso d’acqua, che scorre sotto le abitazioni, risulta oggi insufficiente a garantire lo smaltimento delle portate sin qui registrate: analogamente a quanto fatto per il rio Brolo, anche in questo caso l’Amministrazione ha già stanziato in favore del Consorzio della Bonifica Renana una prima somma di 20mila euro per completare entro il 2025uno studio idraulico dell’intero bacino. Sulla base dei dati e delle valutazioni che scaturiranno dallo studio e dalle risorse comunali disponibili, si potrà anche in questo caso dare avvio alle successive fasi di progettazione e realizzazione dei lavori. In questi giorni però sono già partiti alcuni lavori per garantire la pulizia degli imbocchi.
Occhi puntanti anche sul rio La Valletta che, pur insistendo interamente su territorio del Comune di Bologna, in caso di esondazione potrebbe comportare conseguenze anche nel territorio sanlazzarese, in particolare nelle vie Martiri di Pizzocalvo e Bellaria. Per questo si sta avviando, sempre con il supporto del Consorzio della Bonifica Renana, un tavolo di confronto con il Comune di Bologna per cercare di dare soluzione alle problematiche emerse. Entro la fine dell’anno, è poi prevista un’attività di verifica della portata idraulica del rio Remigio.
“Lavorare per la messa in sicurezza del territorio significa anche intervenire sui corsi d’acqua minori che nel corso delle recenti alluvioni hanno provocati danni rilevanti – spiega la Vicesindaca e Assessora alla difesa e cura del territorio – Ecco perché il Comune è da tempo già al lavoro nel portare a termine la ricognizione puntuale di tutti gli interventi necessari e poter così nel più breve tempo possibile pianificare i lavori. Nonostante procedure, tempi tecnici e burocratici, non sempre coerenti con l’urgenza di affrontare le problematiche, siamo fiduciosi che la programmazione delle opere per la messa in sicurezza del territorio siano la priorità assoluta di tutti gli enti coinvolti. Come Comune stiamo facendo la nostra parte e l’impegno sui rii minori ne è la dimostrazione”.
nella foto Rio Brolo Ponticella