L’Istruttoria è un’opera del drammaturgo tedesco Peter Weiss. Scritto e rappresentato per la prima volta nel 1965, è un vero proprio “ canto civile “ che mette alla luce le atrocità commesse contro milioni di ebrei deportati in vagoni merci nei Lager nazisti . Qui, spogliati di ogni loro bene, venivano selezionati, costretti a massacranti lavori senza una adeguata nutrizione, e poi uccisi nella camere a gas, bruciati nei forni. L’autore ha assistito al processo di Francoforte sul Meno ,svoltosi dal 1963 al 1965, che vide coinvolti un gruppo di SS e funzionari del Lager di Auschwitz.
Dagli appunti suoi e da resoconti di altri processi, Weiss ricostruisce l’evento con linguaggio asciutto, preciso, quasi resoconto impersonale. Al termine del processo furono comminati 6 ergastoli, 11 condanne dai 3 ai 14 anni. 3 imputati furono assolti.
L’opera di Weiss si sviluppa attraverso 11 canti ,che rappresentano le tappe di un percorso tragico che inizia all’arrivo dei vagoni nel Lager e si conclude nella soppressione dei deportati nelle camere a gas. La riduzione di questo dramma, considera ognuno dei singoli Canti, e all’interno di essi molte delle testimonianze capaci di illuminare una serie di scene altamente drammatiche, memorie di una “ strage degli innocenti” perpetrata su uomini, donne ,bambini perseguitati perché non rispondevano ai requisiti di una “ razza”, partorita dall’aberrante ideologia nazifascista.
Riteniamo che ascoltare queste voci – quelle dei sopravvissuti allo sterminio – lucidamente trasmesseci da Peter Weiss, offra a tutti, e soprattutto ai giovani, l’occasione per riflettere sulla dignità umana e sul diritto di ogni persona a realizzare il proprio disegno di vita, libero da ogni pregiudizio.
Dalla riduzione teatrale di Antonio Frintino , con la regia di Dora Donarelli.