Una trentina di studenti delle classi quarte e quinte del Liceo Leonardo da Vinci di Casalecchio di Reno ha realizzato un murale collettivo sulla parete esterna del cortile della sede di via Cavour, interpretando la famosa opera di Michelangelo Pistoletto, “Terzo Paradiso”, con il quale l’artista voleva rappresentare la connessione equilibrata tra l’artificio e la natura.
L’inaugurazione dell’opera si è tenuta questa mattina alla presenza della dirigente scolastica Tiziana Tiengo, dell’assessore al Marketing territoriale Claudio Baccolini e di Simona Pinelli, già assessora alla Cultura e alle Politiche giovanili durante l’ultimo mandato Bosso, nonché degli studenti che hanno partecipato al progetto e delle insegnanti d’arte che li hanno seguiti, Silvia Di Giacinto, Doriana Russo, Agar Barboni e Stefano Anderle.
Il progetto, a cura del Dipartimento di Arte della scuola, ha visto la collaborazione del Comune di Casalecchio di Reno che attraverso il Servizio Casalecchio delle Culture ha coordinato le attività e i laboratori condotti da Carta Bianca e Open Group, con un finanziamento regionale di 6.000 euro nell’ambito della Legge regionale n.14/2008 sulle politiche giovanili.
Attraverso laboratori ad hoc, i ragazzi hanno rielaborato il simbolo trinamico di Michelangelo Pistoletto, reinterpretandolo in una composizione capace di rappresentare il dialogo tra generazioni, l’inclusione e la creatività come strumenti di cambiamento sociale.
Gli studenti, guidati da insegnanti e professionisti di Carta Bianca e Open Group, si sono occupati in toto dell’opera, dalla progettazione alla realizzazione del murale, riportando sulle pareti della scuola la propria visione e le riflessioni emerse dal confronto con l’artista originario.
Pistoletto, infatti, aveva incontrato le classi del liceo nel marzo 2024, dando vita a uno scambio intergenerazionale, che ha lasciato un segno profondo tra i/le giovani coinvolti. Grazie alla vocazione artistica dell’istituto, che ha già all’attivo una serie di laboratori pomeridiani nell’ambito del progetto Street Art, il murale ha preso quindi forma attraverso lezioni teoriche sull’arte contemporanea, la corrente dell’Arte Povera e la figura di Pistoletto, seguite da una parte più tecnica e di rielaborazione creativa. L’obiettivo finale è quello di promuovere una comunità espressiva, in cui l’arte sia strumento di condivisione: concetto perfettamente incarnato dal “Terzo Paradiso”.
Parallelamente alla realizzazione del murale, è stato attivato poi un secondo laboratorio dedicato alla documentazione del progetto: il risultato è stato un video realizzato dai ragazzi e proiettato al termine della mattinata di inaugurazione, e che sarà condiviso con la Regione sul portale GiovaZoom – Portale Giovani Emilia-Romagna.
La mattinata si è conclusa con un momento di festa nel cortile della scuole accompagnato dal concerto della Leoband (gruppo musicale composto da alunni del liceo) e da una breve performance di giocoleria.