In occasione della “Giornata Internazionale perla consapevolezza degli abusi sugli anziani” (World Elder Abuse Awareness Day, WEAAD),istituita nel 2011 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) su iniziativa del Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Anziano e altre organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dedicata alla sensibilizzazione e alla prevenzione degli abusi sugli anziani che si celebra ogni anno il 15 giugno, il Sindacato Pensionati della CISL Emilia Romagna rinnova il proprio impegno nella tutela dei diritti delle persone anziane, denunciando le criticità ancora presenti sul territorio e promuovendo azioni concrete per contrastare ogni forma di abuso e violenza.
“È inaccettabile che gli anziani, che hanno contribuito alla crescita della nostra società, siano vittime di abusi e trascuratezza. Serve un impegno collettivo per garantire loro sicurezza, dignità e rispetto”, dichiara Gina Risi, Segretaria Generale del Sindacato Pensionati CISL Emilia Romagna.
La FNP CISL Emilia Romagna, attraverso le proprie strutture territoriali, continua a lavorare per monitorare le condizioni degli anziani nelle strutture residenziali e domiciliari, promuovere campagne di sensibilizzazione per informare cittadini e operatori sui segnali di abuso, collaborando con le istituzioni per rafforzare le misure di protezione e prevenzione, sostenendo le famiglie e gli anziani vittime di maltrattamenti con servizi di assistenza e consulenza.
“Accogliamo con favore l’introduzione, nel nuovo Decreto sicurezza, del reato di truffa aggravata ai danni degli anziani :un segnale importante da parte delle istituzioni che riconosce la vulnerabilità di una fascia della popolazione troppo spesso colpita da raggiri e abusi –sottolinea la Risi-Come FNP CISL Emilia Romagna continueremo a lavorare affinché,accanto a questi strumenti, vengano potenziate anche azioni di prevenzione, informazione e tutela effettiva sia per i nostri iscritti sia per tutti i cittadini anziani. La sicurezza degli anziani non è solo una questione di giustizia, ma un tema di priorità sociale, culturale e civile dell’ intera comunità che passa dalla prevenzione, sensibilizzazione e formazione/informazione –conclude–Chiediamo alle istituzioni un impegno per garantire controlli rigorosi e risorse adeguate alla prevenzione degli abusi prevedendo corsi di formazione e informazione per famiglie, caregiver e per tutto il personale che opera all’interno di strutture per anziani”.