S.LAZZARO DI S. (BO): Lotta alla zanzara, continuano i trattamenti negli spazi pubblici. Obbligo anche per i privati

Al via il secondo ciclo di trattamenti sui sette previsti fino ad ottobre. A disposizione dei cittadini un prodotto larvicida che può essere ritirato gratuitamente in Comune.

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Continuano i trattamenti periodici per contrastare la diffusione della zanzara tigre e comune a San Lazzaro. Gli operatori della ditta incaricata dal Comune stanno nuovamente applicando nei tombini presenti su suolo pubblico un larvicida biologico ed eco-sostenibile a base batterica che, agendo direttamente sulle larve, impedisce loro di diventare zanzare adulte. Si tratta del secondo di sette cicli che verranno svolti fino a ottobre ed è il metodo più efficace e sostenibile per prevenire la proliferazione delle zanzare visto che proprio nei ristagni d’acqua e nei tombini vengono depositate le uova degli insetti e si sviluppano gli adulti.

Come stabilito dall’ordinanza comunale e dal piano regionale anti arbovirosi anche tutti i cittadini, i condomini e le aziende private sono tenuti all’obbligo di eseguire i trattamenti antilarvali periodici all’interno delle pertinenze private, avendo cura di tenerne traccia in un apposito registro. A questo scopo il Comune di San Lazzaro mette a disposizione gratuitamente un prodotto larvicida, un liquido a base di silicone che non comporta il rilascio di sostanze tossiche nelle acque. Una volta applicato sulla superficie dell’acqua stagnante, forma una sottile pellicola che impedisce alle larve di respirare, bloccando così lo sviluppo delle zanzare. Per ritirarlo basta recarsi (senza necessità di appuntamento) presso il centralino del Palazzo Comunale in Piazza Bracci 1 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13, e martedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 17.30. In alternativa è possibile acquistare a proprie spese il prodotto larvicida anche in farmacie, consorzi agrari o ditte specializzate, scegliendo però tra le tipologie autorizzate dalla Regione Emilia-Romagna. In ogni caso il consiglio è quello di scegliere prodotti a base siliconica o batterica, efficaci e a ridotto impatto ambientale.

Per quanto riguarda i trattamenti adulticidi (ovvero quelli che prevedono la diffusione di insetticidi chimici nell’ambiente) si ricorda che questa tipologia di intervento è vietata fino al 1 luglio e che, successivamente, potrà essere utilizzata solo in via del tutto eccezionale e solo dopo una specifica comunicazione da inoltrare a Comune, AUSL e cittadinanza interessata.