IPPICA: Giovani star protagoniste all’Arcoveggio di Bologna

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Bel giovedì di corse all’Arcoveggio, sfide incerte e ricche di partenti
accolgono il pubblico degli appassionati ed un clou di elevato spessore
tecnico proietta l’impianto felsineo ai vertici nazionali grazie al livello
dei dieci partecipanti, alcuni dei quali grandi protagonisti del lungo
itinere classico riservato alla leva 2014. Dedicato alla memoria di
Giuseppina Porretto, mamma di uno dei beniamini del parterre felsineo,
Maurizio Cheli, il centrale di metà settimana è caratterizzato da un estremo
equilibrio tra i valori in campo, con la forma dei due ospiti palermitani,
Vento Spritz e Volcada Bar a farne dei sicuri primattori contro soggetti
della statura di Vanguardia, da seguire in ottica successo nonostante i flop
recenti, e di Vandalo D’Esi, ospite lombardo che Mauro Baroncini affida alle
cure tattiche del talentuoso Andrea Farolfi, mentre il nuovo corso della
Scuderia Trio ed i conseguenti risultati dei suoi portacolori inducono a non
trascurare le chance della sempre più convincente Viola Trio, al via  nella
consueta partnership con Marco Stefani. Da qualche tempo agli ordini del
teutonico Holger Ehlert, Virtual Victory fornisce proprio sotto le Due Torri
il suo rientro agonistico dopo due mesi abbondanti di stop e potrebbe
rappresentare il classico “black horse” della contesa, ruolo che ben si
addice anche a Venere Grif, lady dalla regale genealogia la cui involuzione
a livello di risultati pare più legata ad eventi tattici poco favorevoli
piuttosto che a un rientro nei ranghi, starà al lanciatissimo Alessandro
Gocciadoro rilanciarne le quotazioni nel ranking della leva, mentre per
Vicente Calderon, Valzer Di Poggio e Volavia di No, l’obiettivo sembra
limitarsi ad un’onorevole partecipazione e ad un conseguente  compenso
marginale.

Prologo di giornata un doppio chilometro riservato ai 4 anni in sediolo ai
quali salgono agguerriti gentleman, con il pronostico diviso tra il regolare
Uber Trio, guidato da Michele Canali, il generoso Ultimo Lord, affidato a
Roberto Tommasini, e l’amletico Uhurukenyatta, cadetto dal nome
impronunciabile ma dalle precipue doti atletiche da apprezzare nell’inedita
versione “Avvocato”, alias il decano dei “puri” emiliani, Giancarlo Masetti.

Grande folla in pista alla seconda, dodici puledri alla ricerca della prima
vittoria e antepost ai limiti dell’impossibile con Zia Baba, Zagara N’Bigi e
Zero Di Pippo teorici primattori, la prima per la già maturata e positiva
esperienza agonistica, la seconda per l’incoraggiante trial di
qualificazione, il terzo per le voci entusiastiche  che ne precedettero il
poi deludente debutto, con Michele Favaron, Vp, e Gocciadoro rispettivamente
in sediolo.

Turno per anziani alla terza e curiosità per Top Fist Etoile, giumenta
discontinua ma dai cospicui mezzi atletici, che dopo lunga permanenza presso
Santo Mollo entra a far parte della premiata ditta Gocciadoro mirando senza
meno alla vittoria contro la veneta Tracy e il palermitano Tocador, mentre
alla terza, miglio in rosa per lady dal conto in banca assai modesto, buona
chance in ottica vittoria per Vesna D’Aghi, Venice Effe, Valentin Eyes e
Vanessa Sm, mentre alla quinta, miglio inserito nel palinsesto come “seconda
tris” del pomeriggio ippico nazionale, Tortuga e Greppi in probabile fuga
per la vittoria ed al loro inseguimento, Up In The Air e Vp, Tieppo Mrs ed
il giovane Ferranti nonché la sempre temibile Tema del Nord con Marco
Stefani.

Dopo una lunga striscia di tqq abbinate agli handicap di fine giornata
iniziata ad ottobre, l’Arcoveggio abdica al suo ruolo nazionale senza però
dimenticare i numerosi supporter alle corse con resa di metri e proponendone
un archetipo al quale hanno aderito ben diciotto concorrenti divisi in tre
nastri: Taca Banda Si a rappresentare lo start, Runymede Fans, Trivet Caf e
Utopia Trio il nastro intermedio, gli specialisti Osio, Revolver e
soprattutto Ombromanto Om a chiudere lo schieramento e candidarsi al ruolo
di attesi protagonisti.

I prossimi appuntamenti saranno nelle Festività natalizie: domenica 24, la
Vigilia, e martedì 26, Santo Stefano, con il dolce tipico delle feste
offerto agli affezionati spettatori dall’ippodromo bolognese. Il 26 anche un
divertente spettacolo “scientifico” col Babbo Natale di Leo Scienza.

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