Thomas Dold dominatore della 7a edizione del “World Retrorunning Championship “

Sulla pista bolognese del centro sportivo “Arcoveggio" l’atleta tedesco conquista il suo decimo “ Backward running world records” sui tremila -

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Sulla pista del Centro Sportivo "Arcoveggio" di Bologna dalle gambe degli atleti in gara nella settima edizione del “World Retrorunning Championship” , Campionato Mondiale di Retrorunning , organizzata dall’Associazione Culturale “Spetroliamoci” e Atletica Pontevecchio di Bologna , con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana e Quartiere Navile di Bologna, arrivano i record.
Doppietta mondiale per il tedesco THOMAS DOLD, 34enne di Wolfach, città termale nella
Foresta Nera e parte dell'Ortenaukreis nel Baden-Württemberg , atleta bionico 176
centimetri di altezza per 76 chilogrammi di peso, che oltre a essere il numero uno al
mondo nel retrorunning per riempire il tempo libero fra un record e l’altro nella corsa in
retromarcia si porta casa il titolo di campione di “ Vertical Sprint “ (salire di corsa le scale
dei grattaceli) con sette vittorie al’”Empire State Bulding Run Up” di New York.
Sulla distanza dei tremila stabilisce il nuovo record in 11:00:56 migliorando il crono iridato
che aveva ottenuto in 1:11.76 il 2 agosto del 2014 ad Aosta e nei cinquemila metri con il
tempo di 19:16:99 ottiene la miglior prestazione su pista di tutti i tempi.
“Devo complimentarmi per l’ottima pista – afferma – elastica e veloce”.


FLEURY URBANO CONTRERAS , 30enne velocista della Repubblica Dominicana,
centra il record mondiale sui duecento metri in 30:33 e lo statunitense 32enne DAN
YODER si laurea recordmen iridato sui quattrocento in 1:08:34.
C’è anche che si porta a casa una medaglia particolare con inciso il logo “oltre
l’ostacolo” dello stesso valore di quella conquistata dall’atleta tedesco.
FRANCESCO DEL CARLO, organizzatore del Mondiale bolognese di Retrorunniong, un
passato da campione mondiale nella staffetta 4 x 100 , medaglia di bronzo nei cento metri
con un futuro in azzurro nel salto con l’asta.
All’apice della sua carriera sportiva viene travolto da un auto che lo costringe a un delicato
intervento chirurgico e l’inserimento di una protesi permanente nella gamba sinistra.

Questo è stato anche il suo mondiale da atleta : ha corso i cento metri in 18:69, crono
lontano anni luce dal 16:9, prima dell’incidente, che lo aveva eletto campione.
L’Italia conquista il titolo di vice campione mondiale di categoria nei diecimila metri con il
ferrarese PAOLO CALLEGARI, 55:35:6, e domani sarà in gara nella mezza maratona in
programma alle 7:00 sul circuito in asfalto ricavato nel cuore del parco dei Giardini “Cà
Bura” del quartiere Navile.
Alla stessa ora partiranno anche i partecipanti della maratona di 42 chilometri e 195 metri.
In gara con la maglia azzurra ALBERTO VENTURELLI, LUCIANO MORANDIN ,
GIUSEPPE INSOLITO che dovranno difendersi dagli attacchi del francese JEAN-PIERRE
GRASLAND e dal polacco KAMIL BABEL

Fausto Cuoghi

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