BASKET – Besiktas sconfitto: la Virtus fa pokerissimo in Champions

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BESIKTAS SOMPO JAPAN-VIRTUS SEGAFREDO 90-94

(21-19, 41-47, 66-68)

BESIKTAS: Veyseloglu 8, Alexander 7, Sipahi 10, Buva 12, Rich 11, Pressey
5, Utku Al, Geyik 3, Benzing 10, Gibson 22, Mutaf, Cantekin 2. All. Ivanovic

BESIKTAS SOMPO JAPAN-VIRTUS SEGAFREDO 90-94

(21-19, 41-47, 66-68)

BESIKTAS: Veyseloglu 8, Alexander 7, Sipahi 10, Buva 12, Rich 11, Pressey
5, Utku Al, Geyik 3, Benzing 10, Gibson 22, Mutaf, Cantekin 2. All. Ivanovic

VIRTUS SEGAFREDO: Punter 15, Taylor 21, Aradori 16, M’Baye 7, Qvale 15,
Pajola 6, Baldi Rossi 3, Cappelletti, Kravic 8, Berti ne, Cournooh 3,
Camara. All. Sacripanti

Arbitri: Conde, Vojinovic, Liszka

Note:

BESIKTAS t2 23/43, t3 7/16, tl 23/26, rimb 35 (8 off, 5 Gibson)

SEGAFREDO t2 24/43, t3 9/21, tl 19/26, rimb 31 (9 off, 9 Qvale)

Cinque su cinque. Sulle strade d’Europa, il pokerissimo di Virtus Segafredo
è servito, “in un campo difficile come l’Akatlar Arena”, ricorda Pino
Sacripanti a fine partita, e contro una squadra di Dusko Ivanovic, magari
non la più forte della sua carriera ma certamente osso duro anche soltanto
per la carica che un timoniere come lui sa infondere. E’ la serata di Tony
Taylor, re di Istanbul e MVP, è il ritorno di Brian Qvale, che ha dato
tutto quello che onestamente non gli si poteva chiedere al Taliercio
domenica scorsa, è l’aria nuova che si respira guardando la grinta e il
carattere di un “cinno” come Alessandro Pajola, sempre più stretto nel
ruolo di promessa. E’ una vittoria del gruppo, che è rimasto sul pezzo
quaranta minuti quaranta, proprio come vuole Sacripanti. E fa un altro
passo avanti in Basketball Champions League. Importante, deciso. Che
infonde sicurezza.

PRIMO QUARTO – Non è solo flebile in attacco, il Besiktas, ma soprattutto
non alza muri in difesa, e dopo un avvio incoraggiante per Ivanovic, si
spegne dentro un 2-11 di parziale Virtus, che manda in fuga Bologna (6-11 a
metà quarto), animata da Punter (prima tripla, M’Baye e da un Qvale già
molto più sostanzioso di quello visto al Taliercio. Quando il Besiktas si
avvicina, tocca ad Aradori, da tre, riallungare. Sacripanti va con
Cappelletti e con la zona, ma è Gibson, ex Pistoia e Roma, a rilanciare i
padroni di casa, piazzando anche la tripla del sorpasso (18-16). Si viaggia
punto a punto fino alla prima sirena, su cui Taylor tenta un tiro
impossibile a tutto campo, e quasi fa il gran colpo.

SECONDO QUARTO – Brian Qvale, con qualche lavoro in palestra in più dopo
la sosta per infortunio, adesso si sente e fa male alla truppa di Ivanovic.
Bologna vince la battaglia ai rimbalzi, e a far tremare la difesa del
Besiktas c’è Kevin Punter. La Virtus va via, un vantaggio che tocca la
doppia cifra (33-43), poi i padroni di casa si risvegliano con Alexander a
trainare, e si riportano a -4. Ma Bologna tiene la testa avanti, e va
all’intervallo lungo sul +6 (41-47) con solidità e concentrazione.

TERZO QUARTO – Aradori brilla nei primi minuti dopo il rientro, e Bologna
resta avanti con i suoi esterni che fanno male agli uomini di Ivanovic. La
notizia che Sacripanti non vorrebbe ricevere è che dopo tre minuti Punter
ha sulle spalle il quarto fallo personale. Ci pensa Aradori a tenere caldo
il motore: un assist al bacio per mandare in doppia cifra Qvale, poi la
tripla che riconsegna alla Segafredo il +10 (51-61) al minuto 24. Benzing
fa male dalla distanza, ma M’Baye risistema il distacco. Attenzione a
Gibson, che ci crede sempre, tenendo il Besiktas pericolosamente vicino.
Veyseloglu ne fa quattro in fila, e c’è un solo possesso di distacco
(62-65). Il Besiktas è lì, Cantekin lo riporta a due lunghezze (64-66). Non
sono particolarmente rocciosi dietro, i padroni di casa, ma sanno
approfittare di qualche incertezza offensiva della Virtus. Alla mezz’ora
(66-68) sono ancora decisamente in partita. Avanti con l’ultimo giro.

ULTIMO QUARTO – Se il futuro è speranza, i primi due punti dell’ultimo
quarto di Pajola fanno bene al cuore. Così come la sua foga agonistica, che
mette in confusione gli uomini di Ivanovic. Che si innervosisce fino a
farsi fischiare un tecnico. E’ un momento favorevole, Bologna è avanti
(68-74) e Baldi Rossi brucia l’occasione per il +9, ma si rifà di lì a poco
procurandosi i liberi del 70-76. Ma il Besiktas stasera ha un Gibson
stellare, fin qui 8/10 su azione e 6/7 da tre. Purtroppo manca un Kelvin
Martin da mettergli addosso, ma quelli che vanno in campo si attrezzano per
contenere l’offensiva turca. Si accende l’uno contro uno tra Rich e Taylor,
l’ex Avellino si gasa con cinque punti di fila, ma il play bianconero fa di
più: scrive 21 nel tabellino personale e costringe Ivanovic al timeout.
Bologna prova a chiuderla da lontano, con Taylor e Punter rispolverato per
il gran finale, ma non va e gli ex di Sacripanti, Buva e Rich, riportano
sotto il Besiktas (86-89) a due dalla fine. M’Baye si fa perdonare un fallo
su Benzing con un canestro in disequilibrio, determinante. Qvale va in
lunetta e nel momento-chiave non sbaglia, portando la Virtus a distanza di
sicurezza (88-94). Il Besiktas ci prova e riprova, ma il pallone non entra
più. Anche se Punter spende il quinto fallo attaccando sghembo e buttando
il pallone della sicurezza, per i turchi non c’è più possibilità di
recupero. Il pokerissimo della Virtus Segafredo è servito, e stare sulle
vette d’Europa regala una serata dolce sotto il cielo di Istanbul.

 

Virtus comunica che l’atleta Kelvin Martin, in seguito all’infortunio muscolare riportato domenica scorsa a Venezia, è stato sottoposto a risonanza magnetica presso la Clinica Privata Villalba e ad esame ecografico. Gli esami svolti hanno evidenziato una lesione muscolare di secondo grado a carico del muscolo semimembranoso della coscia sinistra. L’atleta ha già iniziato il percorso riabilitativo con lo Staff Medico e fisioterapico del Club. La prognosi è da stimarsi in 3-4 settimane. Il giocatore verrà progressivamente monitorato dallo Staff Medico.

Marco Tarozzi

Resp. Comunicazione Virtus Pallacanestro Bologna

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