BASKET – Virtus a Pesaro: tradizione, rivalità e buon basket

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Conferenza Stampa Sacripanti

Naturalmente, c’è la storia. Quella tra VL e Virtus è la sfida numero 147,
un bel viaggio tra i canestri del campionato italiano. Poi c’è il presente
(ed il futuro molto prossimo) di una partita tra due squadre che camminano
spedite, con Pesaro che all’inizio di stagione era data come una candidata
alla ricerca della salvezza, ma sta trovando una chimica che le dà uno
spessore molto più significativo. E c’è l’attesa di un campo sempre caldo,
che di questa tradizione si alimenta. Ha messo tutto in conto, Stefano
Sacripanti, e lo spiega con la tranquillità di chi sa di non aver lasciato
nulla al caso.

“Una partita importante, in casa di una delle squadre del momento e prima
della pausa, e mi piacerebbe chiudere questa fase con un successo. Pesaro è
in un momento di grande esaltazione, il palazzo sarà pieno di gente perché
questa è una  sfida sentitissima, soprattutto da parte loro. Io la
considero una gara come le altre, non certo per sminuirne l’importanza, ma
nel senso che come ogni altra volta dovremo affrontarla con serietà e
massima dedizione. Di fronte c’è un gruppo che ha trovato un’alchimia, con
rotazioni limitate ma giocatori giusti nel posto giusto. Un quintetto molto
atletico e fisico, ha punti nelle mani. Non credo che sia una squadra che
pensa a non retrocedere, come si diceva a inizio stagione, perché può avere
ambizioni più grandi. Ma noi non dobbiamo fare i conti su di loro, dobbiamo
cercare di essere noi stessi e seguire il nostro piano partita”.

“Stiamo crescendo, e questa crescita passa dalla costanza, fin da quando è
iniziato il raduno. Non siamo stati fortunati dal punto di vista fisico, ma
ogni difficoltà finora l’abbiamo saputa sfruttare trasformandola in
opportunità. I più giovani, per esempio, le stanno cogliendo. E’ una
crescita continuativa, a cui aggiungerei la preparazione alla gara che sta
facendo ogni volta lo staff”.

“La lucidità e la freddezza mostrata a Patrasso, quando il Promitheas è
venuto a riprenderci ma noi non abbiamo mollato, mi ha dato soddisfazione.
Quando alleni vivi anche di sensazioni, e io sinceramente non ho mai avuto
idea che la stessimo perdendo. I ragazzi sono stati bravi anche dopo,
festeggiando lo spazio di due minuti in campo e poi ripartendo. Con lo
staff abbiamo visto tre partite di Pesaro quella stessa notte, dopo il
successo”.

“Sarebbe davvero importante tornare domani sera da Pesaro con una
vittoria. Significherebbe mettere un solido sigillo a questa prima parte di
stagione. Là ci attende un clima bello carico, e sarà un altro test per
noi, sia dal punto di vista tattico che da quello della solidità mentale”.

“La sosta? All’inizio tendevo a considerarla un bene, ora non so. Anche
perché avremo tre uomini, Aradori Kravic e M’Baye, impegnati con le
rispettive nazionali. Una cosa gratificante, per loro che se lo sono
meritato e per la Virtus che li ha valorizzati. Certamente, utilizzeremo
questo periodo per rimettere in carreggiata Qvale, la cui schiena sta
migliorando molto, che certamente potrà approfittare della pausa per
proseguire nel suo recupero”

 

VL PESARO-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Domenica 25 novembre, ore 19 Adriatic Arena

Marco Tarozzi

Resp. ComunicazioneVirtus Pallacanestro Bologna

 

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