G.Carlo Giroldi – foto Virtus Segafredo
Debutto sul campo di casa + derby.
Il match in programma oggi (ore 15) al PalaDozza vede opposta alla neonata Virtus femminile la squadra del Vigarano (cittadina a pochi km da Ferrara). Un cocktail imprevisto e imprevedibile fino alla recente decisione di Massimo Zanetti, patron Segafredo, e del suo AD Luca Baraldi di assorbire il team di Civolani e presentarsi nella massima categoria dopo oltre 20 anni (ultima apparizione fu nel 1994/95, come mi ha confermato Luca Foresti, il giornalista più affidabile nelle statistiche). Un confronto che non può che creare qualche emozione in chi ha vissuto quelli fra Libertas e Standa Ferrara, con Toni Pozzati in panchina, e dare particolari stimoli alle cestiste italiane e straniere, giovani e meno giovani, che scenderanno sul parquet.
La squadra bolognese, guidata da quel coach Giroldi che lo scorso anno fu esonerato dal presidente Civolani ma confermato dalle giocatrici, ha inserito diverse nuove giocatrici italiane e straniere (ultima la Micovic che dovrebbe essere già schierata nell’incontro odierno) a dimostrazione delle dichiarate ambizioni della Società, ma si presenta a questa 3a giornata senza vittorie.
-Purtroppo i risultati finali ci hanno condannato ma ho visto crescenti progressi che ci confortano per il gran lavoro fatto – ci ha dichiarato l’allenatore bianconero – Sono più che evidenti i grandi margini di miglioramento che ci stimolano a continuare ed ad avere tante speranze di raggiungere i nostri obiettivi. Direi che le sconfitte ci hanno aiutato molto a capire i nostri pregi e difetti. Il giorno dopo la gara le ragazze mi hanno dimostrato in allenamento di avere consapevolezza degli errori e ripartivano con maggior voglia di lavorare.
Oggi al PalaDozza ci si aspetta un grande gara
– Sicuramente ci sarà un po’ di emozione per il debutto casalingo. Ma siamo pronti per un grande match col quale vogliamo dimostrare gratitudine verso la Società e verso il Comune che ci ha permesso di giocare in quello che considero il tempio del basket. Ma come solito ogni emozione sparirà col primo fischio dell’arbitro
– Cosa temi del Vigarano ?
– E’ un avversario di valore. Anche loro avranno grandi stimoli, ma noi vogliamo assolutamente i due punti e quindi mi aspetto una gara con una certa fisicità e un atteggiamento ben deciso da entrambe le parti
– Quanto pubblico prevedi ?
– C’è ovviamente tanta curiosità su questo avvenimento che ha visto molto coinvolte le società, le atlete, loro amici e tifosi. Noi sappiamo di un buon numero di abbonati, ma sono sicuro che si aggiungeranno molti altri per questo particolare debutto
– Sul piano tattico cosa ci dobbiamo aspettare ?
– Il Vigarano ha cambiato due straniere (ndr play e pivot), gioca a campo aperto puntando sul contropiede ma hanno anche una buona tiratrice. Noi ovviamente puntiamo a controllare il ritmo della gara e a imporre il nostro gioco attaccando i loro punti deboli.
– Micovic (nella foto) dopo una lunga trattativa ha firmato nei giorni scorsi, anche Alice Quarta dovrebbe vestire la maglia bianconera. Altre novità in arrivo ?
– So che la Società è sempre attenta al mercato e a quello che succede nelle altre squadre. Io ringrazio per gli acquisti e non mi sento di aggiungere altro. Io alleno chi ho a disposizione.
Paola Sintoni
Passando al Vigarano (ho ancora nelle orecchie le urla entusiasmanti dei play off per salire in A1 disputati al Palasport di Ferrara…) troviamo sulla panchina come dirigente…una bolognese virtussina: Paola Sintoni. Ex giocatrice della CB Fontana del mitico cav. Achille Baratti (lo stesso a cui si deve il Sacrario del Cestista a Porretta, ora sede anche della Patrona del basket italiano), per tanti anni Ufficiale di campo e virtussina doc essendo abbonata dal 1970.
– Sì, ricordo bene era l’anno successivo alla retrocessione. Ero ancora piccola e facevo fatica a salire i gradoni del Palazzo e mi sento sempre di dire “Grazie mamma di avermi fatto virtussina!”
Dal 2005 Dir. Accompagnatore della Libertas col presidente Nessi e in seguito passata alla Magika C.S.Pietro che nel 2010 vinse lo scudetto con l’U.19, team in cui brillava la stellina Federica Nannucci, ora dirigente bianconera. Poi il passaggio a Vigarano dove si era ricreato il gruppo di lavoro Libertas. Da 5 anni è in terra ferrarese.
– Ho sentimenti molto contrastanti: tifo Vigarano, ne vivo il quotidiano e ho un bellissimo rapporto con le ragazze e lo staff … Ma sono molto affezionata a parecchie giocatrici Virtus, come lo ero prima che vestissero in bianco-nero e come sono affezionata a tante altre giocatrici in tutta Italia, ragazze con cui ho condiviso anni molto belli ed emozioni impagabili! Le definisco, tutte, tanti pezzetti del mio cuore cestistico….ma la mia società è Vigarano e anche se sono felicissima che la mia amata Virtus abbia ora anche un settore femminile. Vigarano resta il mio mondo al femminile.
Emanuela Benatti
Emanuela “Manu” Benatti, detta anche “la Bionda”, era quasi sempre protagonista degli incontri tra Bologna (Libertas o Fontana) e Ferrara (o Mirabello) e quindi è doveroso sentire anche un suo commento.
– Se ti dico che nella squadra di Vigarano ci sono mia figlia (ndr Caterina Gilli) e alcune mie ex allieve..credo di aver detto a chi va la mia simpatia… Le straniere sono brave ma giovani. Quindi daranno tutto ma senza la necessaria esperienza per queste partite.Il pronostico lo lascio incerto… come si dice la palla è rotonda, il derby è derby in tutti gli sport…”
Per chiudere un ricordo va a due persone che sono sempre state sinceramente affianco a questo sport: Carlo Novarese, vicino come persona e come azienda (Meccanica Nova), e Maurizio Cevenini.
