Baggio e Ginobili, il gran passato sportivo di Bologna

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La città di Bologna è da sempre sinonimo di grandi tradizioni sportive. Sia il calcio che il basket hanno lasciato una grande traccia nella storia della città felsinea. In special modo, vi sono due fenomeni che hanno lasciato una traccia indelebile nelle squadre di calcio e di basket del capoluogo emiliano. Stiamo parlando di Roberto Baggio ed Emanuel Ginobili, tra i migliori rappresentanti delle loro discipline sportive durante la loro epoca e non solo. Il Divin Codino, che disputò solamente una stagione in rossoblù, è stato il numero 10 più rappresentativo del Bologna calcio, nonostante abbia giocato in fin dei conti poche partite rispetto a tanti altri. Ma la sua magia andava oltre le presenze e i goal, i quali comunque furono 22 durante la stagione 1997-98, la migliore di sempre dal punto di vista realizzativo da parte del fantasista. Arrivato in rossoblù nell’estate del 1997, l’ex Juventus e Milan sarebbe stato il trascinatore di una squadra con prestigio passato ma con poco presente, e si sarebbe poi guadagnato un posto nella spedizione italiana al mondiale del 1998.

Erano altri tempi. Erano momenti in cui il calcio italiano non era dominato in lungo e in largo da una Juventus oggi assoluta favorita alla vittoria dello Scudetto secondo le principali scommesse sul calcio online disponibili. Sebbene in quella stagione i bianconeri si imposero, non si trattava ancora della corazzata in grado di vincere otto titoli nazionali consecutivi in questo decennio. Baggio si incaricò di portare il Bologna a un insperato ottavo posto, sia attraverso i goal sia attraverso giocate uniche ed assist ai suoi compagni. Il talento più puro del calcio italiano degli ultimi trent’anni fu assoluto protagonista al Dall’Ara, tanto che oltre a guadagnare la convocazione al mondiale di Francia fu poi ingaggiato dall’Inter. Tuttavia, la magia che il suo talento aveva irradiato a Bologna rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi rossoblù.

Per quanto riguarda Ginobili, invece, parliamo del cestista sudamericano più talentuoso di sempre, capace di trionfare per ben quattro volte in NBA con la maglia dei San Antonio Spurs. Prima, tuttavia, l’argentino era sbocciato in Italia, dove con la maglia della Virtus Bologna aveva messo a segno prestazioni di valore assoluto. Ancora oggi i tifosi della squadra felsinea lo ricordano con affetto, come è stato dimostrato al momento del suo ritiro dall’attività agonistica confermata l’estate scorsa. Mancino e dotato di un istinto superiore alla media per il basket, il giocatore di Bahia Blanca è stato uno dei migliori giocatori di sempre della Virtus, squadra con la quale ha conquistato un titolo di campione d’Italia e due coppe nazionali, prima di spiccare il volo verso gli Stati Uniti. Fenomeno assoluto, Ginobili fu anche uno dei protagonisti della vittoria dell’Argentina sull’Italia nella finale delle Olimpiadi del 2004.

Entrambi caratterizzati da un talento immaginabile, sia Baggio sia Ginobili continuano ad essere la faccia pulita e magica di due realtà sportive iconiche della città di Bologna.

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