BASKET: La Fortitudo ha ripreso a volare

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Si conclude con una vittoria insperata il 2020 della Fortitudo. Una squadra rimaneggiata dalle tante assenze (Happ, Aradori e Saunders) che in casa riesce ad imporsi sulla più blasonata Reyer Venezia.

All’Unipol Arena finisce 76-72 una gara al cardiopalma, con gli uomini di Dalmonte che ottengono due punti preziosi, abbandonano l’ultimo posto in classifica e bissano il successo della scorsa stagione.

Biancoblù capaci di restare per lunghi tratti della gara in vantaggio, grazie ad un Adrian Banks (28 pt.) mai così decisivo fino ad ora, e con tanti ragazzi in grande spolvero (Totè e Palumbo tra tutti). 
Una gara aperta e rimasta in bilico fino all’ultimo secondo, con il tentativo da tre punti di Stone che si stampa sul primo ferro e regala una vittoria meritatissima alla squadra di Bologna.

Ospiti che, nonostante un roster molto più lungo e capaci a più riprese di piazzare canestri importanti, non sono riusciti a domare la voglia di rivalsa della Fortitudo.

Una vittoria di grinta, d’orgoglio, di cuore in un Palazzetto deserto, come tristemente accade ormai da settimane e con la speranza che il nuovo anno possa riportare il caloroso sostegno del pubblico fortitudino sugli spalti.
TABELLINO:

LAVOROPIU’ BOLOGNA 76: Fantinelli 3, Banks 28, Palumbo 8, Withers 10, Hunt, Totè 14, Sabatini 4, Fletcher 4, Mancinelli 5, Cusin NE, Pavani NE. All. Dalmonte.

UMANA VENEZIA 72: De Nicolao 13, Tonut 8, Bramos 17, Stone 8, Watt 7, Fotu 5, Daye 12, Chappell 2, Casarin, Campogrande, Cerella NE, D’Ercole NE. All. De Raffaele.

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