Favole e speranza: sono i due fili conduttori di un calendario fitto di appuntamenti che si svolgeranno a novembre e dicembre a Castiglione dei Pepoli. Eventi che traghetteranno la comunità nella festa principe: il Santo Natale.
Le favole perché il programma è dedicato soprattutto ai bambini che potranno assistere, in presenza agli spettacoli, alle letture delle storie e racconti. Un evento che lo scorso anno era mancato anche se l’assessore alla Cultura, Margherita Nucci, per permettere ai bimbi di vivere la magia natalizia nonostante il periodo difficile si era inventata la lettura delle favole al telefono.
Quest’anno la maggior gli eventi si svolgeranno nella Biblioteca comunale “Gianfranco Righetti” e sono previsti laboratori di “insieme per leggere”, durante i quali Angela, una ex insegnante delle nostre scuole, il sabato mattina leggerà ai bambini tanti racconti. Non mancano gli spettacoli di Millemagichestorie: “La sedia blu”, “Cipollino e la notte di Natale” infine il 24 dicembre: “I segreti di Babbo Natale”. I laboratori che verranno fatti sia nelle frazioni che nel capoluogo sono quelli di “Trame educative”, eventi per i bambini dagli 0 ai 7 anni, (durante i quali si alternano letture a laboratori) che sono anche un aiuto alla genitorialità!
La speranza perché anche quest’anno l’atrio del Comune, oltre alla buchetta delle lettere per babbo Natale, saranno allestite le scatole della speranza per i più grandi, buchette delle lettere che raccoglieranno le speranze, ma anche le paure dei cittadini castiglionesi, perché ancora c’è bisogno di sperare!
Margherita Nucci, assessore alla Cultura, ha dichiarato: “Lo scorso anno gli spettacoli natalizi sono mancati per quest’anno come amministrazione abbiamo voluto raddoppiare gli eventi dedicati ai bambini, per recuperare anche quelli dello scorso anno; infatti, il calendario natalizio inizia nel mese di novembre! La grande novità è che questi appuntamenti non saranno concentrati solamente nel capoluogo, ma verranno fatti anche nelle frazioni: Lagaro e Baragazza! Chiaramente nel caso la situazione dovesse peggiorare… sono già pronta per ricominciare la lettura al telefono così come ho fatto lo scorso anno! I bambini, quindi, avranno comunque un’alternativa! Infine, sono contentissima che quest’anno l’atrio del nostro Comune sarà decorato non solo dalla Pro Loco, ma da tutti i bimbi del nostro Istituto comprensivo, è un modo per avvicinare il comune, entità che sentono così lontano, a loro!”.